Le persone perbene delle Vele di Scampia

La forte esperienza dopo aver incontrato i “Fantasmi di Secondigliano”: in squadra con gli “angeli” degli invisibili per un messaggio di rinascita

Si è concluso domenica 31 luglio il primo Bull Days nel Mezzogiorno. Un omaggio alle meravigliose terre ai piedi del Vesuvio, bagnate dal Golfo di Napoli. Un vero successo andato ben oltre ogni aspettativa, reso possibile grazie all’organizzazione impeccabile e all’enorme lavoro di squadra. Determinante è stato il contributo delle forze di polizia che hanno garantito sempre la massima sicurezza in termine di ordine pubblico.

Visitando e vivendo questi territori ho incontrato i “Fantasmi di Secondigliano”, la Squadra Investigativa ed Operativa del Commissariato Secondigliano. Così chiamati proprio perché compaiono dal nulla, all’improvviso, come dei fantasmi che arrestano i criminali. E che si mostrano solo quando vogliono farsi vedere. Delle persone con una storia vera dietro alle spalle, scolpita direttamente nei loro volti, nelle loro mani. Con loro mi resta un legame emotivo e un ricordo, che va ben oltre al Bull Days.

I “Fantasmi di Secondigliano”: «l’ultimo baluardo tra l’ordine e il caos»  

Ho conosciuto Antonio, Luca, Enzo… Ho incontrato uomini che sono cresciuti a Scampia, a Secondigliano, nel mezzo delle guerre fra clan camorristi. Hanno toccato con mano la violenza cieca della camorra, la criminalità spietata, quella vera. Combattendo contro di essa. Morte, droga, rapimenti, prostituzione, bambini abbandonati: non è netflix, non è una fiction, è la cruda realtà. Grezza, amara, scalcinata, come i muri smembrati delle strade e delle case dove sono cresciuti, dove hanno smarrito l’innocenza, dove continuano ad entrare per salvare vite.

Vengono chiamati “fantasmi”, ma sono più degli angeli. Rischiano la vita ogni giorno per la brava gente di queste terre dimenticate da dio. Hanno fatto cadere il clan di Lauro, hanno ripulito le Vele di Scampia, interi quartieri liberati dai germi della mafia.

«Abbiamo scelto di lavorare dove lavoriamo e di fare quello che facciamo, avevamo delle alternative, non siamo stati costretti. Ma abbiamo deciso di fare quello che facciamo con passione, perché sappiamo che noi rappresentiamo per una realtà come questa l’ultimo baluardo tra l’ordine e il caos. Noi siamo tutti ragazzi cresciuti nella periferia, in strada. Ma alla fine abbiamo deciso di fare un percorso differente rispetto a tanti nostri amici o conoscenti, che o si trovano sottoterra o in carcere, ma l’estrazione è quella, abbiamo mangiato le stesse identiche pietre per strada».

Luca dei “Fantasmi di Secondigliano”

Delle personalità che mi hanno trasmesso qualcosa difficile da definire con una sola parola o con un linguaggio verbale. Uomini, storie, vissuti che mi hanno colpito e forse anche spostato la mia percezione.

La 1° lambo “Maradona” a Scampia e Secondigliano

Ho così deciso di farmi accompagnare da loro per esplorare questi territori a bordo della mia Lamborghini. Un modo per diffondere un messaggio, per dare voce a chi non ce l’ha: a Scampia c’è anche la brava gente, il bene esiste e può crescere anche qui. Qui, dove tutto pare ridursi ancora a una mera lotta per la sopravvivenza. Qui, dove invece può sorgere un nuovo futuro.

È così che ho attraversato il viale principale di Secondigliano, visitando il commissariato con foto di rito e tour, per poi dirigermi in direzione Vele di Scampia. Il tutto a bordo della mia Huracán con numero 10, firma ed effige di Diego Armando Maradona, tributo speciale al Pibe de Oro. 

La prima auto di lusso “legale” ad entrare in questo simbolo sia di decadenza che di rinascita. Vecchia roccaforte della camorra in un tempo neanche troppo lontano.

Al nostro arrivo qui alle vele, sono usciti correndo verso di noi numerosi bambini, seguiti subito dopo dall’egual stupore dei genitori e delle famiglie. Davvero indescrivibile. Ci siamo poi diretti verso l’interno del complesso, salendo le scale fra graffiti, rifiuti, vetri rotti, simboli, bandiere, tracce lasciate da persone provenienti da innumerevoli paesi, culture, realtà.

Siamo saliti in alto e a quel punto Enzo del Commissariato Scampia ha bussato a una porta. Ad aprirci la signora che con grande gentilezza, accoglienza e umanità ci ha accolti per farci scattare la foto dall’alto. Mostrandoci un’ospitalità veramente d’altri tempi. 

Quella signora non aveva niente e dopo averci aperto le porte, dopo dieci secondi eravamo già suoi ospiti.

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«Quella fotografia è un quadro, dove la Lamborghini è la Gioconda»

Non una semplice foto. Queste sono infatti le parole di Luca:

«qua se ne vedono spesso, a volte sai per affermare la propria presenza sul territorio i clan camorristici, alcuni personaggi legati alla criminalità organizzata, ne fanno sfoggio ma ne fanno uno sfoggio sbagliato, volgare, violento, invadente.

Invece l’immagine di ieri a me è sembrata un dipinto, un quadro, ed è stata molto forte, ha avuto un effetto dirompente. Perché è stata l’immagine di un qualcosa di estremamente bello ed estremamente forte calato in un contesto dove non c’è niente di così bello e di così potente. E allora è stato come una grossissima contraddizione, ma che in realtà rappresenta e simboleggia perfettamente quello che può essere Secondigliano e Scampia.

Cioè là dove c’è il deserto, riesci a vedere una rosa. E quindi per me quella Lamborghini così bella e così forte, abbinata all’immagine di Diego Armando Maradona, che ha rappresentato un riscatto per Napoli ma soprattutto per quella fascia di popolazione che si trovava nel degrado e nella povertà di Napoli, era un simbolo non solo di bellezza ma anche di speranza. È come se fosse stato lanciato un messaggio: O’ qua stiamo in mezzo al deserto, ma anche in mezzo al deserto può crescere una rosa!».

La lambo di Maradona alle vele ha emozionato molto Luca, l’ha definita come: «l’immagine di quel singolo seme che riesce a crescere con quel goccio d’acqua, nonostante il terreno arido, nonostante la siccità, e a diventare un qualcosa di bello, di forte e di dirompente. 

Il cielo azzurro sopra, la vela bianca in mezzo e a terra un’altra volta questo spicchio di azzurro che sembra sceso direttamente dal cielo. Per me quella fotografia è un quadro, dove la Lamborghini è la Gioconda. Per me è stata un’emozione bellissima, fortissima. Un messaggio per dire che anche qua può nascere qualcosa di buono, anche qua nascono le cose belle. E quando qua le cose escono belle, escono belle davvero».

Un’immagine «molto d’impatto» anche per Antonio, che prosegue dicendo che:

«Le vele e l’Huracán rappresentano le mie due più grandi passioni, il mio lavoro e i motori. Le vele mi hanno dato 30 anni di servizio, ho dato tanto, la mia vita, la mia gioventù. Per i motori più o meno la stessa cosa. Quello che fa da contrasto è che dopo tantissimi anni di sacrificio siamo ancora “costretti” ad accompagnare una Huracán sotto alle vele. 

Quindi mi dà un po’ di senso di fallimento da parte non degli uomini dello Stato, ma dello Stato. Questa sicuramente è una cosa che fa male, almeno ad un uomo che ha dato la vita per le istituzioni e per lo Stato. C’è sicuramente sempre il pizzico di speranza. Anche perché di qui a poco nascerà un polo dell’università, e quindi la speranza c’è sempre».

L’artista Pep Marchegiani: «un veneto a Scampia è come Colombo a Santo Domingo nel 1492»  

È stata quindi una foto che entrerà nella storia, una visita che ha già lasciato una traccia. Una vera e propria performance, azione artistica a sfondo sociale dove l’immagine iconica di Diego Armando Maradona è diventata il ponte simbolico ed estetico fra due mondi opposti, quello del benessere e quello della povertà estrema, fra due parti di Napoli antitetiche e unite allo stesso tempo.

Influenzato dall’inprinting del maestro d’arte Pep Marchegiani, ho voluto rendere omaggio a tutti i “mille colori” di Napoli wrappando l’emblematica silhouette di Maradona. Un simbolo di riscatto che parla la stessa lingua multietnica dei graffiti presenti all’interno delle vele. Considero infatti le Vele di Scampia un “museo abitato”, una grotta dipinta da migliaia di pitture rupestri, moderna babele dove eros e thanatos, i due impulsi primordiali, convivono. Molto di più quindi della mera rappresentazione della violenza e dell’arroganza mafiosa.

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Anche un bambino delle vele mi ha chiesto perché ho fatto il disegno di Maradona. Io gli ho risposto che l’ho fatto per creare un collegamento con i disegni che fanno loro qui. Quando invece il Commissario mi ha domandato come mi è venuta l’idea, ho ripensato subito a quella folgorazione creativa avuta all’autolavaggio. Quando ho proprio visto sovrapporsi i colori della mia Huracán con le tinte sociali della maglia napoletana e argentina del campione Diego. Allora mi sono convinto.

Con quest’opera unica ho voluto anche rendere in movimento il poster più iconico del Diez, un’immagine condannata altrimenti alla staticità. Il Pibe de Oro, è così tornato metaforicamente a correre in campo, a dribblare tutta la difesa e a gonfiare la rete, esultando sotto la curva. Infondo anche il gioco del calcio è una grande metafora della vita.

Mi piacerebbe immaginare una Scampia prima e una Scampia dopo la lambo di Maradona

È stata dunque un’esperienza totale davvero forte, da batticuore, da pelle d’oca. Mi ha letteralmente catapultato dalla visione romanzata dei film alla nuda realtà. Un rito di passaggio accompagnato dai “Fantasmi”. Un viaggio per dare un forte segnale proiettato al futuro, per conoscere le brave persone di Scampia e Secondigliano. È proprio la loro umanità il punto di partenza per riqualificare questo territorio.

Da qui in avanti vedo sicuramente un legame forte. Mi piacerebbe immaginare una Scampia prima e una Scampia dopo la lambo di Maradona. Mi piace immaginarla come un nuovo zero.

 

Stefano Cigana

Licensing exploit: valorizzare i brand Monaco e Monte Carlo nel mondo

Le prestigiose licenze “Monaco” e “Monte Carlo” come modello perfetto di licensing di successo

Nel 2019 ho presentato al Governo del Principato di Monaco un modello di comunicazione strategica finalizzato alla valorizzazione commerciale di Monte Carlo nel mondo. Davanti alla matrice innovativa del format e alle profonde prospettive di sviluppo, la società governativa che tutela i diritti d’immagine monegaschi, ha ritenuto opportuno diventare co-proprietaria del progetto.

Sulla base di questa proposta, da me accettata senza indugi, abbiamo dato il via alle attività. Attivando così un’operazione di licensing decisamente all’avanguardia. In pochissimo tempo, e soprattutto in piena pandemia, siamo riusciti a creare un sistema solido e capace di generare relazioni.

Tutte le idee maturate da questo modello, successivamente trasformatesi in sinergie commerciali, sono state accolte in maniera privilegiata. Tale posizione è stata ulteriormente valorizzata firmando i prodotti nativi con la licenza ufficiale del Principato di Monaco.

Venetia Communication si occupa di dare forma a questi progetti, permettendo al BRAND PRINCIPATO DI MONACO di estendersi a livello internazionale all’ennesima potenza.

Dimenticavo! Il modello in questione è conosciuto ai più come “Bull Days Monte Carlo”.

FENICE Principality of Monaco

CHE COS’È IL LICENSING?

Facciamo però un passo indietro. Il Licensing è la commercializzazione delle licenze tra il licenziante (il titolare dei diritti) e il licenziatario (colui che ottiene il diritto di utilizzo). Quest’ultimo pagherà una royalty, detta licensing fee, basata sull’ammontare delle vendite.

Tale importante strumento di business è applicabile a: brevetti, marchi, loghi, know-how, concept, processi di produzione, ingredienti, materie prime e altri elementi. L’ingrediente magico è la realizzazione di prodotti e servizi unici e dal grande appeal.

Il licensing si configura quindi come un trend in grande crescita, oltreché best practice per creare tendenze e penetrare nuovi territori, mercati e pubblico.

Si capisce che i benefici per aziende e brand sono moltissimi!

Scopri i miei articoli che ne parlano:

Il licensing e la collezione Gucci ispirata alle mete turistiche di fama mondiale >

Il licensing e la linea di cosmesi Marilyn Monroe >

CASE HISTORY #1: Ital E-bike for Automobili Lamborghini

Utilizzando ufficialmente la licenza Automobili Lamborghini, Ital E-bike è riuscita a forgiare un prodotto unico ed inimitabile. E-bike Lamborghini è la bicicletta elettrica in assoluto più evoluta ed innovativa sul mercato.

La nuova Era nel mondo delle e-bike è iniziata qui. Una rivoluzione nelle prestazioni e nella tecnologia. Una bici esclusiva, specchio di massima qualità, funzionalità estrema e durabilità senza pari. Immagine indelebile di eleganza e fascino magnetico, nelle finiture e nel design, riflesso lampante delle linee leggendarie firmate dall’iconica casa automobilistica.

CASE HISTORY #2: Champagne Carbon for Bugatti

Altra operazione di licensing è quella tra Champagne Carbon e Bugatti. Una partnership espressa in una fusione da batticuore. Un brindisi tra due marchi che condividono molto più della patria: la regione francese del Grand Est.

Pionierismo, perfezionismo, audacia, eccellenza: le keywords che muovono i pistoni Bugatti e le uve Carbon. È da qui che nasce “ƎB.01”, champagne iconico per celebrare i 110 anni della casa di hypercar. Emblema di una serie di champagne a edizione limitata, capaci di far innamorare ancor prima di posare le labbra sul calice.

FENICE Principality of Monaco

Monaco & Monte Carlo signed

Firmare un prodotto con la nobile nomea del Principato di Monaco è il surplus per ogni strategia vincente. Scacco matto.

Il risultato è godere direttamente dell’appeal, dell’heritage principesco e dei valori famosi in tutto il mondo che Monaco rappresenta. Autentico paradiso in miniatura, incastonato come un gioiello prezioso tra le rocce e la sabbia della Côte d’Azur.

Da sempre ambita e amata location del jet-set internazionale. Un luogo d’eccezione celebrato da artisti, scrittori, registi, divi e figure iconiche di tutte le epoche. Lusso elegante ed esclusivo, haute couture, cinema, star system, yachting, real estate, arte, culto dello sport e sensibilità green.

CASE HISTORY #3 : il dispositivo Bull Days Monte Carlo

Bull Days Monte Carlo è quindi molto più che un evento motorsport & luxury. Più che un’edizione del Bull Days. È un autentico marchio, brand autonomo capace di valorizzare ed estendere a livello internazionale la nomea e il fascino del Principato di Monaco e del suo celebre distretto.

Bull Days Monte Carlo è un marchio con licenza ufficiale del Principato. In comproprietà tra Venetia Communication e la società monegasca che ne tutela e gestisce le licenze.

Possiamo affermare con assoluta certezza che la 1^ edizione Bull Days Monte Carlo si è dimostrata una vera fonte di sinergie business & relationship. Un modello innovativo basato sulle relazioni in grado di moltiplicare, nel breve-medio periodo, visioni, idee e ambiziosi progetti cross-settoriali.

Happening esclusivo, fenomeno assoluto e audace. Avvenimento entrato di fatto nella storia come 1° evento automobilistico a sfilare nella nuova Place du Casino e unico nel suo genere durante il 2020.

Oggi Bull Days Monte Carlo è un brand future-oriented con l’obiettivo di valorizzare Monaco e Monte Carlo nel mondo.

Stefano Cigana

tenuta campo al signore

Campo al Signore: un tempio immerso nell’Alta Maremma

La Tenuta Campo al Signore di Bolgheri è il luogo ideale dove gustare la poesia della terra

Ho avuto l’enorme piacere di visitare la Tenuta Campo al Signore a Bolgheri. Un angolo di mondo che profuma di storia, natura e poesia. Un gioiello incastonato in una terra generosa, un tempio di pace e relax. Il luogo perfetto per scoprire il Genius Loci dell’Alta Maremma attraverso le eccellenze donate dalla terra.

La Tenuta lungo la Costa degli Etruschi

L’azienda vinicola Campo al Signore sorge fra Bolgheri e Castagneto Carducci, in uno dei tratti di maggior rilievo della Strada del Vino “Costa degli Etruschi”. Una tenuta moderna, con radici che si perdono nel passato, come effimere impronte sulla terra. La fonte dove sgorga il pregiato vino rosso e rosato di Bolgheri, tra boschi verdeggianti, mare cristallino e sole.

“Un giorno, tornando da un viaggio di lavoro, sono passato per Bolgheri e me ne sono innamorato”.

Queste le parole che amano ricordare i proprietari Luca e Valentina. Proprio in quel momento decisero di ritagliarsi uno spazio tutto loro, immerso nelle bellezze della natura maremmana. Nel 2010 acquistarono il casale e il terreno, iniziando passo dopo passo a dare forma al loro sogno.

tenuta campo al signore bolgheri

Oggi la Tenuta è una residenza accogliente e dai toni caldi, esaltata da ricercati dettagli cromatici. La struttura fonde armoniosamente modernità ed eleganza classica. Una location di pregio dove dimorano i valori della lentezza e della semplicità. Circondata da un incantevole giardino, vigneti, olivi, alberi da frutto, un orto e un ampio cortile ideale per riscoprire il senso del tempo. 

All’interno è possibile visitare la sala degustazione, la cantina di vinificazione e la barricaia dove vengono stoccate le botti. Qui, una libreria di vini pregiati, ci accompagna in wine experience & taste moments memorabili.

Un territorio famoso in tutto il mondo per il suo patrimonio vinicolo. In un microclima eccezionale per la produzione di grandi vini: da un lato la macchia mediterranea, dall’altro la costa tirrenica. La vicinanza al mare, la protezione delle colline, la luce diretta come quella da riverbero, sono le caratteristiche che fanno della via bolgherese un’area di pregio assoluto per la viticoltura.

tenuta campo al signore

My experience

La Tenuta Campo al Signore mi è apparsa come un miraggio all’orizzonte, illuminata, schiarita dai raggi del sole. Una meta dove ritrovare il proprio io. Un paradiso terrestre, scollegato dal resto del mondo, eppur connesso con i principi più autentici e primigeni dell’esistenza.

La residenza emerge dal verde circostante come una costruzione metafisica, una geometria ideale proprio nella sua semplicità, senza tempo. Uno scrigno nella campagna, dove gustare il nettare rosso cullati dalla musica del vento. 

La sensazione è di essere nel bel mezzo di un concerto silente e soave, di fronte a un’orchestra che conosce tutti i segreti del bello. Visitare e vivere la Tenuta significa aprire le porte della propria anima a un sonetto fatto di pace dei sensi e armonia.

Una location perfetta per appuntamenti Bleisure tra wine tasting e pubbliche relazioni.

Nei pressi di Bolgheri, il borgo di Carducci

La magia della Tenuta Campo al Signore va in scena a Bolgheri, frazione del comune di Castagneto Carducci in provincia di Livorno. Un paese ricco di charme che ho scoperto con grande entusiasmo. Dal maestoso castello all’oasi WWF, le bellezze qui sono innumerevoli e sorprendenti. 

Percorrere e ammirare il Viale dei Cipressi, icona toscana salda nell’immaginario collettivo di tutti i suoi viaggiatori, è stata un’esperienza unica. Il borgo del poeta Carducci si distingue per natura, relax ed enogastronomia. Ho passeggiato nel centro storico tra antiche case in pietra, botteghe artigiane e fiori dalle tinte accese. L’atmosfera è davvero d’altri tempi.

Questi paesaggi sapranno sempre come far innamorare. Per questo diventano mete fondamentali sia per il turismo tradizionale che per i nuovi format luxury-oriented.

Stefano Cigana

motta sport

Motta di Livenza Comune Europeo dello Sport 2023: Venetia Communication e 3B S.p.a. sono i primi sponsor ufficiali del progetto

La nascita del canale di riferimento Motta Sport ha attirato l’interesse di numerose aziende: anche la palestra Body & Mind collaborerà al raggiungimento dell’obiettivo.

La candidatura di Motta di Livenza per il titolo di Comune Europeo dello Sport 2023 e l’ambiziosa visione progettuale che sta prendendo forma intorno hanno attirato l’interesse di molte aziende. La nascita di Motta Sport, primo e unico canale sportivo del comprensorio, si sta rivelando la scelta giusta.

3B Italia S.p.a. Official Sponsor

3B Italia Spa, azienda leader internazionale nel settore delle ante per cucine e mobili in kit, ha infatti scelto di diventare official sponsor del progetto. L’obiettivo del gruppo, da sempre vicino alle tematiche socio-culturali e sportive legate al territorio, è quello di sostenere lo sviluppo dei giovani e delle politiche focalizzate sulla crescita del futuro capitale umano.

3B Italia Spa Salgareda

Body & Mind Official Partner

La palestra Body & Mind è invece partner per sviluppare in sinergia con gli altri sponsor e con il Comune di Motta di Livenza questa grande sfida. L’azienda di Lia Zulianello e Alessandro Zanovello fin dalla sua fondazione crede nell’importanza di promuovere lo sport come strumento perfetto per aumentare sia il proprio benessere psicofisico sia quello collettivo.

Body & Mind Evolution Motta di Livenza

Terminate le riprese dello Spot Ufficiale

È proprio questo approccio e questa filosofia ad aver guidato non solo le scelte delle imprese ma anche lo sviluppo del progetto in ogni sua fase. Sabato scorso si sono infatti concluse le riprese dello Spot Ufficiale. Il protagonista non è stato solo il territorio Liventino ma soprattutto le numerose associazioni sportive animate dai sogni e dall’impegno di molti giovani atleti. Eccellenze a livello nazionale e internazionale che hanno saputo trasmettere anche durante le riprese il più autentico spirito dello sport.

Leggi qui l’articolo dedicato a Motta Sport, il nuovo canale di riferimento del mondo sportivo  >

 

Stefano Cigana

Motta di Livenza Comune Europeo dello Sport 2023

IN ARRIVO NUOVI SPONSOR

Bull Days & Novaris: una partnership per esperienze di volo esclusive

Novaris Helicopter è official partner del Bull Days Tuscany Reloaded

NOVARIS  Helicopter è sponsor ufficiale del Bull Days Tuscany Reloaded.
Il fantastico elicottero AGUSTA AW109, bimotore leggero, potrà essere prenotato e reso protagonista di meravigliosi voli panoramici sulle suggestive terre toscane.
 
La flotta degli elicotteri AGUSTA AW10, progettati per operare in tutte le condizioni climatiche e ambientali, è disponibile per servizi aerei, quali: tour enogastronomici, VIP transfert, Helitaxi, riprese e fotografia aerea.
L’evento sarà teatro di un meraviglioso ed esclusivo volo panoramico con un elicottero Novaris progettato per operare in tutte le condizioni climatiche e ambientali.
 
Ringrazio Novaris Helicopter per le esperienze di volo uniche che renderanno il Bull Days Tuscany Reloaded un evento inarrivabile.
 
Welcome on board!
Tik Tok

L’attenzione è un campo di battaglia dove Tik Tok ha superato tutti

Perchè Tik Tok funziona meglio degli altri social?

Il mercato dell’attenzione è oggi un vero e proprio campo di battaglia. Perché? L’attenzione è un bene immateriale di enorme importanza ma sempre più raro. In questo panorama Tik Tok ha superato gli altri social. 

Sai perché funziona meglio?
In primis i post sono al 100% dello schermo, invece i contenuti negli altri social sono solo al 50% lasciandoci così il tempo di distrarci con l’immagine successiva. Questo processo avviene anche nelle stories per quello siamo più portati a guardare quelle piuttosto che i Feed di Instagram o la Home di Facebook.

Possiamo quindi affermare che TikTok è il primo e unico social nato con lo scopo di mantenere e incanalare la tua attenzione, un po’ come una droga. Ovviamente il pubblico targettizzato è quello dai 13 ai 16 anni perché non hanno la forza emotiva per rispondere agli stimoli di novità, di paura, di invidia. Tutto questo perché a quell’età non si ha ancora sviluppato una saggezza emotiva che ti permette di dissociarti da questi stimoli.

Tik Tok è considerato dagli esperti una vera e propria droga, peggio dell’eroina perché il suo algoritmo sarà sempre più in grado di influenzare le masse di giovani che poi cresceranno sotto l’influenza delle grandi potenze mondiali come la Cina.

Scopri di più sul successo di Tik Tok >

Stefano Cigana

coppa della Champions League

Ad Istanbul è Tutto Pronto Per Il Gran Finale Della Champions League 2020

Ad Istanbul è Tutto Pronto Per Il Gran Finale Della Champions League 2020: Come considerare la scelta della Uefa di far giocare la Finale di Champions League ad Istanbul? Una scelta Saggia quanto coraggiosa!

Leggi l’articolo sulla finale della Champions League 2020 : dopo 15 anni la finale torna nella città di Istanbul. 

 

Stefano Cigana

Finale della Champions League 2020

Ad Istanbul è tutto pronto per il big match.