10 MOTIVI PER FAR PARTE DEI BULL DAYS

Perché unirsi e diventare partner della più grande community al mondo di collezionisti di luxury car Lamborghini?

Scopri 10 validissimi motivi per entrare a far parte della Bull Days Community. Network internazionale di business-people che conta ad oggi oltre 1500 membri nel jet-set mondiale.

1. Visibilità senza precedenti:

Bull Days ti offre l’opportunità di raggiungere una vasta comunità di figure imprenditoriali, che rappresenta un pubblico di alto livello e influente. L’impatto mediatico generato da questo evento ti permette di ottenere una notorietà senza precedenti per il tuo brand.

2. Accesso privilegiato:

Bull Days ti offre l’accesso privilegiato a eventi esclusivi che si svolgono nelle capitali del lusso e del bello. Potrai partecipare a gala stellati, fiere e manifestazioni dove potrai interagire direttamente con una clientela di alto profilo.

3. Networking di alto livello:

Bull Days ti permette di stabilire relazioni di business con altre aziende e professionisti del settore del lusso. Potrai creare connessioni preziose e avviare collaborazioni vantaggiose per il tuo brand.

4. Opportunità di marketing:

Bull Days offre numerose opportunità di marketing per promuovere il tuo brand. Potrai beneficiare di sponsorizzazioni, partnership e campagne pubblicitarie che ti permetteranno di raggiungere un pubblico altamente interessato al mondo del lusso.

5. Credibilità e prestigio: 

Bull Days conferisce al tuo brand un’immagine di credibilità e prestigio. La partecipazione a eventi di alto livello e l’associazione con una comunità esclusiva di imprenditori aumentano la percezione di valore del tuo marchio.

6. Espansione del mercato: 

Bull Days ti offre l’opportunità di espandere la tua presenza sul mercato. Grazie all’esposizione mediatica e alle connessioni create, potrai raggiungere nuovi clienti e aprire nuovi mercati per il tuo business, anche con l’utilizzo del licensig.

7. Sinergie con altri brand: 

Bull Days ti permette di creare sinergie con altri brand del settore del lusso. Potrai collaborare con aziende complementari alla tua e creare pacchetti o offerte speciali per i clienti del network, aumentando così il valore complessivo per i consumatori.

8. Esperienze uniche: 

Bull Days organizza esperienze uniche e indimenticabili per i suoi membri. Potrai offrire ai tuoi clienti la possibilità di partecipare a eventi esclusivi, test drive speciali o vacanze di lusso, creando così un legame emotivo e duraturo con il tuo brand.

9. Knowledge sharing: 

Bull Days favorisce lo scambio di conoscenze e l’apprendimento tra i membri. Potrai beneficiare dell’esperienza e delle competenze degli altri partecipanti, migliorando le tue capacità imprenditoriali e acquisendo nuove idee per lo sviluppo del tuo business, in momenti emozionati di pura passione.

10. Opportunità di sponsorizzazione: 

Se sei un’azienda interessata a sponsorizzare Bull Days, potrai beneficiare di una serie di vantaggi esclusivi. La sponsorizzazione ti offrirà un’ampia visibilità e la possibilità di raggiungere un pubblico di alto livello, rafforzare la tua notorietà e aumentare le opportunità di business.

 

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CIAK SI GIRA IL BULL DAYS

Alla regia di “Bull Days The Legend”: l’edizione speciale da partner tecnico di “LAMBORGHINI – The man behind the legend”, già 2° film su Apple TV USA

Il film biografico intitolato “LAMBORGHINI – The man behind the legend” è già salito sul podio statunitense come 2° film più visto sulla piattaforma Apple TV. Un traguardo prestigioso possibile grazie anche allo show alimentato dal Bull Days nel giorno più importante: la World Premiere ad Alice nella Città, sezione della Festa del Cinema di Roma.

Qui abbiamo sfilato sul Red Carpet a fianco delle star hollywoodiane. L’edizione speciale nominata per l’occasione “Bull Days The Legend” ha saputo marchiare con il suo inconfondibile stile l’anteprima mondiale del film dedicato a Ferruccio Lamborghini.

L’iconica storia è stata scritta e diretta dal Premio Oscar Bobby Moresco, prodotta da Andrea Iervolino, Monika Bacardi e Lambo Film, in esecutiva di ILBE e Notorious Pictures. Con un cast di livello internazionale: Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne, Hannah Van Der Westhuy; oltre ad attori e talenti italiani come Romano Reggiani, Lorenzo Viganò, il rapper Clementino, Giovanni Antonacci (figlio di Biagio Antonacci), Fortunato Cerlino, Francesca Tizzano e Matteo Leone.

L’inizio di tutto: l’incontro con il maestro Tony Renis

Come è nato tutto? Il primo contatto che ho avuto è stato con Tony Renis. Mi ha subito confessato quanto sarebbe stato bello avere una Lamborghini d’epoca all’esterno del festival del Cinema di Roma per la prima mondiale del film “Lamborghini – The man behind the legend”.

Portare solo un’auto? Ho pensato: o si fa un Bull Days o niente. È qui che è nata l’idea di catapultare il film fuori dallo schermo e organizzare il tour per Roma. Infatti quando ho fatto la mia proposta di far vivere il cinema sulle strade, è stata subito avvallata trasmettendo a tutti grande carica ed entusiasmo.

Incontrare Tony Renis è stato quindi determinante [come ho già raccontato nell’articolo che ha preceduto l’evento]. Incredibile trovarsi davanti a una pietra miliare della storia della musica. Direi che per vari aspetti caratteriali siamo molto simili e lo ha confermato pure lui.

C’è stata un’empatia, un’alchimia immediata. Tant’è che gli ho detto, simpaticamente, che se il percorso continuerà ad essere questo alla sua età sarò forse come lui. Quando sei molto simile, non ci sono vie di mezzo. Con Tony Renis è stata subito fumata bianca.

Lo stesso è stato anche con lo staff di ILBE, c’è stata subito grande intesa, viste le esperienze passate in ambito di produzione cinematografica. Andrea Iervolino, Monika Bacardi e il cast ho invece avuto il privilegio di conoscerli direttamente la serata della premiere, caricandoli uno ad uno nelle lambo della community Bull Days.

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Dietro le quinte di uno show entrato nella storia

Chiaramente l’evento è stato il culmine emozionale, ma il vero vortice emotivo è iniziato nel momento in cui mi hanno detto di sì. Qui è cominciato a tutti gli effetti il Bull Days The Legend. In soli 15 giorni di fuoco abbiamo organizzato l’inimmaginabile.

La parte difficile è stata che per questa special edition bisognava portare le vetture storiche che meglio rappresentavano l’epoca di Ferruccio. Dopotutto che senso avrebbe avuto portare delle moderne? Ma convincere un collezionista che espone l’auto praticamente in salotto, un vero pezzo da museo dal valore di milioni di euro, di caricarla su una bisarca e farla correre sui sanpietrini di Roma non è stato per niente semplice.

L’insonnia è stata tanta. Il procedimento di raccolta è partito da Udine attraversando l’Italia fino a Roma. Mentre accadeva tutto questo abbiamo pianificato uffici stampa, comunicazioni, hospitality e tutta la parte di sicurezza. Coordinandoci con la questura di Roma per sviluppare il roadshow cittadino in pieno centro (e di domenica sera con la partita Roma-Napoli in corso).

In quella fase ero divorato dalla tensione. Ho capito che ce l’avevamo fatta quando è partita la Lamborghini della Polizia di Stato, che ci faceva da capoconvoglio.

Mi hanno passato il testimone della regia

Dopodiché siamo arrivati al punto di raccolta dove abbiamo incontrato gli attori e i produttori. Quando la produzione ha visto arrivare lo schieramento di Lamborghini sono rimasti senza parole. In quel momento mi hanno passato il testimone della regia, Bobby Moresco mi ha detto: “Great work!”

La grande forza del Bull Days è questa, di saper creare cose uniche.

Sfilare vedendo San Pietro con circa 5000 persone che ci attendevano è stato indescrivibile. Come essere stato attore del film senza avere una parte. È stato tutto un “buona la prima” e non abbiamo sbagliato una virgola.

Il film “LAMBORGHINI – The man behind the legend” scende in strada

Siamo riusciti a portare la storia fuori dallo schermo, creando un vero e proprio reality del film “LAMBORGHINI – The man behind the legend”. Mi sono sentito un po’ come Christof su Truman Show, facendo la regia non dalla luna ma dal pianeta Terra con tutte le problematiche del caso.

Come quando a fine serata un piccolo calo di batteria non faceva ripartire una Miura. Era pur sempre un’auto degli anni 60… è così che tutti quanti in smoking ci siamo messi a spingerla sino a quando non è partita. Un siparietto proprio da film! I titoli di coda di una sera assolutamente memorabile.

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Mi piace immaginare che Ferruccio Lamborghini mi abbia guidato dall’alto

Vivere così da vicino e in prima persona un omaggio del genere al mitico Ferruccio Lamborghini, per me è stato il completamento di un percorso iniziato da bambino. Trovarmi oggi ad essere una delle colonne portanti di questo avvenimento è stato qualcosa di così pieno da essere difficile da definire.

Secondo voi cosa posso chiedere di più?

Con questo film è stato celebrato non solo il fondatore di un marchio che ha prodotto auto sportive, ma l’uomo che ha cambiato l’immaginario mio e dell’Italia. Infatti, chi si aspettava un film con auto e motori resterà sorpreso.

Come suggerisce il titolo, la pellicola è molto introspettiva e personalmente mi ha aiutato a scoprire meglio l’impeto che aveva dentro Ferruccio. Facendomi scoprire anche la figura di Tonino. Capendo veramente tante cose che nella normalità percepibile dalle notizie non si possono comprendere appieno.

Un nuovo punto di arrivo per Bull Days

Dopo sette anni di attività, vedere il marchio che ho creato e plasmato riconosciuto come partner tecnico della world premiere di questo incredibile cult-movie è qualcosa di indescrivibile. Abbiamo scritto un nuovo capitolo, un nuovo livello.

Sfilare sul red carpet con star hollywoodiane non è qualcosa da tutti i giorni. La nostra community ha veramente passato un gradino evolutivo. Raggiungendo un punto cardine che ritroveremo nei Bull Days da qui al 2025.

Il contributo che Bull Days ha dato al successo del film è stato quello d’esser riusciti a veicolare lo spirito e la passione per il marchio del toro e per la storia di Ferruccio Lamborghini in tutto il mondo. Riuscendo ad avvicinarla al pubblico, portandola a tutti gli effetti per le strade. Dando nuova luce a un’epopea che forse l’immaginario collettivo non aveva completamente compreso.

Stefano Cigana

Bull Days partner ufficiale di “Lamborghini – The Legend”, film del premio oscar Bobby Moresco

“BULL DAYS THE LEGEND” sfila sul red carpet della Festa del Cinema di Roma: è già storia

Quest’anno Bull Days ha superato sé stesso. Sette edizioni in un solo anno e altre in programma capaci di andare ben oltre il concetto di roadshow. Dal ketch campione del mondo NZ Endeavour all’inaugurazione della Fabbrica dei Trattori di Ferruccio Lamborghini. Bull Days è sempre di più un fenomeno pop ampiamente riconosciuto a livello internazionale.

Sono proprio questi ultimi traguardi che hanno reso possibile il lancio della special edition “Bull Days The Legend”. Una selezione di lambo storiche sfilerà nel palcoscenico della XVII Festa del Cinema di Roma. Accompagnando sul prestigioso red carpet la prima mondiale del film di Bobby Moresco intitolato “Lamborghini – The Legend”, pellicola biografica basata sulla leggendaria epopea di Ferruccio Lamborghini.

Il film buca lo schermo: show unico che fa rivivere il mito Ferruccio Lamborghini

Una storia meravigliosa su un uomo ossessionato dalla perfezione. Si ritorna indietro nel tempo, nel fascino di un’Italia che non c’è più. Partendo dai trattori, arrivando alla nascita delle vetture geniali diventate poi famose in tutto il mondo.

Una pellicola già pronta al successo diretta dal regista Bobby Moresco, vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura di “Crash”. Il cast è invece composto da Frank Grillo, nei panni di Ferruccio, Mira Sorvino ad impersonare Annita, Gabriel Byrne nel ruolo di Enzo Ferrari e molti altri. 

C’è anche Tony Renis, amico di Lamborghini, che compare in un cameo, impersonando sé stesso. Giovanni Antonacci, figlio del cantante Biagio, interpreta invece il giovane Renis.

I fotogrammi del primo film sul fondatore della “Casa del toro” scorreranno specchiandosi di fronte alle supercar della Bull Days Community. Un live, uno show assoluto che farà rivivere per una sera il leggendario Ferruccio.

Alla prima mondiale e alla special edition firmata Bull Days saranno infatti presenti molte star hollywoodiane, attori, personaggi famosi e ovviamente il cast accompagnato dalla famiglia Lamborghini, quella vera. Un incontro unico che vedrà le star protagoniste salire a bordo dei preziosi tori della nostra community.

La produzione conferisce al Bull Days un ruolo chiave

Tutto questo sarà possibile grazie alla produzione che ha riconosciuto il Bull Days come team organizzativo, con il compito di gestire l’esposizione e lo spostamento delle vetture del toro.

Permettendoci di partecipare in prima persona ad un vero avvenimento storico, riconoscendo di fatto il nostro staff come l’unico in grado di completare la missione a regola d’arte.

Un traguardo importante, evidente conseguenza della qualità del lavoro svolto e della pluriennale esperienza nell’organizzazione in tutto il globo dei Bull Days.

Una presenza significativa la nostra, durante la World Premiere del primo film biografico sul leggendario Ferruccio Lamborghini, nell’ambito del “gran finale” della Festa del Cinema di Roma.

Un contesto non proprio da tutti i giorni.

Fondamentale la sinergia con TONY RENIS: verso le world premiere di Miami, Dubai e Tokyo

La scintilla che ha fatto sbocciare questa edizione speciale è da attribuire innanzitutto a Tony Renis, il cantante e produttore che ha regalato alla musica italiana canzoni come “Quando quando quando”.

È proprio il maestro che mi ha scelto, convinto fermamente dell’impatto che la Bull Days Community sa ottenere. È iniziato così a tutti gli effetti un percorso lavorativo con Tony Renis, nome d’arte del leggendario maestro Elio Cesari. Lavorare al suo fianco è per me motivo di grandissimo orgoglio.

Per domenica 23 ottobre, ultimo giorno del festival romano, stiamo costruendo un vero e proprio evento nell’evento. Uno show super esclusivo che amplierà ulteriormente il network di collezionisti di Lamborghini a star e influenti personaggi del mondo dello spettacolo. 

Un’esperienza totale per toccare con mano e vivere in prima persona la storia e l’atmosfera da Dolce Vita girata nel film.

Si tratta quindi di una relazione di notevole importanza, sul tavolo c’è già una proiezione futura verso le prossime presentazioni a Miami, Dubai e Tokyo

Il Party delle Star dopo la premiere del film

Concludiamo tornando all’imminente appuntamento romano, alla proiezione di “Lamborghini – The Legend” seguirà un party super-riservato e a porte chiuse. Un finale in grande stile con invitate personalità di punta dello star system e naturalmente Tonino Lamborghini con la famiglia.

Bull Days è pronto a sfilare nell’iconica cornice monumentale della Città Eterna per lasciare un segno indelebile.

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Stefano Cigana

Riapre la Fabbrica dei Trattori Lamborghini

Il simbolo di Pieve di Cento: trattori, mostra fotografica, supercar e Formula 1, tutti insieme per la prima volta grazie alla partnership tra Bull Days ed Eurotarget

Lamborghini è da sempre, e non solo per me, sinonimo di potenza, esclusività e lusso ma, anche sinonimo di valori. Si tratta di un brand tutto italiano i cui prodotti incarnano a pieno lo spirito produttivo tipico del nostro paese.

Un paese, il nostro, fatto di tradizioni famigliari e passione; proprio questo è ciò che in qualche modo ho sempre sentito vicino e, con il tempo ho saputo fare mio. Perché se il marchio Lamborghini è divenuto nel tempo un brand unico ed immortale, un pizzico di questo miracolo tutto italiano lo si deve anche alla storia del suo fondatore, Ferruccio Lamborghini.

La sua è una storia come tante, fatta di sacrifici, sogni e coraggio. La storia di chi si è rimboccato le maniche ed ha iniziato a lavorare seguendo la propria passione, proprio come me, senza cercare scuse o alibi di qualsivoglia tipo e che, ha fatto della propria tenacia la sua forza.

Proprio questo è quello che ho sempre ammirato dell’uomo e dell’imprenditore Ferruccio, la capacità di non farsi mai abbattere dalle critiche e ricercare sempre nuovi stimoli. Molte storie ed aneddoti sono stati raccontati nel tempo sulla figura del dott. Lamborghini e ciò che ne è sempre emerso è la figura di un uomo carismatico e deciso ma, allo stesso tempo, fortemente legato ai valori della famiglia e della tradizione.

Proprio questa affezione all’uomo, oltre che al marchio, due realtà inscindibili nella storia del brand Lamborghini, suscita in me ed anche in altri appassionati, quel sentimento di nostalgia e rispetto che ci porta a tornare sempre un po’ bambini al cospetto di un “toro di Sant’Agata”.

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La sindrome del papavero alto: una lambo ti cambia, cambia chi sta attorno a te

Il mio sogno fin da bambino [ne parlo qui] era di arrivare un giorno a stringere tra le mani il volante di una Lambo, da sempre sinonimo di successo e realizzazione personale. Il coronamento di una carriera lavorativo-imprenditoriale che, come mi auguravo, si sta rivelando molto gratificante, ma io volevo e voglio tutt’ora fare di più.

Sarà proprio a causa di questo mio approccio tendente all’autorealizzazione personale, che al giorno d’oggi mi stupisco ancora di fronte ad associazioni troppo faziose e volgari tra il brand e l’opulenza. L’invidia è sempre stata una brutta bestia ma, specie nella nostra epoca fatta di condivisone d’immagini è divenuta per l’italiano medio quasi un chiodo fisso, una malattia sociale molto diffusa. [ne parlo qui]

Una bella macchina, una bella donna o una bella casa un tempo erano stimoli positivi che spingevano le persone a migliorarsi ed impegnarsi nella vita. Obiettivi verso cui tendere e non pretesti per denigrare il prossimo, evidentemente più maturo e realizzato; questo ciò che penso, questo è il mio mindset.

Così quando ho annunciato, con un’affermazione a metà tra il serio ed il divertito, che la celebre fabbrica della Lamborghini Trattori, fondata da Ferruccio nel 1948, sarebbe stata riaperta in occasione del Bull Days Motor Valley; molti mi hanno preso per pazzo. Di nuovo.

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Bull Days Motor Valley: l’omaggio alla terra della velocità

Invece l’imminente Bull Days Motor Valley, che andrà in scena il 16-17-18 settembre 2022, è estremamente vero e concreto. Vi anticipo infatti che sarà un Lamborghini show mai visto prima d’ora. Grazie al main sponsor Eurotarget, riapriremo in grande stile l’iconica cupola, sede per l’appunto della storica fabbrica dei trattori Lamborghini. 

Location emblematica che ospiterà per la prima volta al mondo, tutte sotto lo stesso cielo e sopra lo stesso manto stradale, supercar, trattori e monoposto Formula 1 a marchio Lamborghini.

Autentico coronamento di questo mio personalissimo traguardo, omaggiare in modo assolutamente originale un mito leggendario, Ferruccio Elio Arturo Lamborghini, immortale ed eterno, proprio a casa sua, Pieve di Cento.

Proprio la città che ha dato i natali al dott. Lamborghini e che ne ha visto crescere la caratura, da semplice imprenditore ad industriale di successo, a mente visionaria. Un paese incastonato nel cuore della Terra dei Motori, nel punto mediano della direttrice che collega i due capi di essa, Piacenza e Rimini.

In quasi 300 km di strada, lungo l’antica via Emilia, risiedono i moderni segreti della velocità, creazioni gelosamente custodite delle case automobilistiche e motoristiche più influenti e prestigiose del pianeta. 

Per questo nasce Bull Days Motor Valley, seguendo inevitabilmente il battito della mia passione, omaggiando una terra che con la sua storia ha saputo donarmi molto, in primis una ragione di vita: i motori. E in particolare le vetture che mi stregarono da bambino e che negli anni sono diventate parte integrante del mio essere.

La Fabbrica dei Trattori: Il Gran Finale firmato Bull Days & Eurotarget

Grazie alla partnership tra Bull Days ed Eurotarget, riapriremo per un giorno, simbolicamente, quella che un tempo fu la sede storica degli uffici Lamborghini Trattori; la prima azienda fondata da Ferruccio Lamborghini. La riapertura dell’iconica “Cupola” a Pieve di Cento, che ospitava l’ufficio del Cavaliere renazzese, vuole celebrare ideologicamente il 76° anniversario dalla fondazione della sua prima officina.

La storicità del momento richiede un’attenta ed adeguata organizzazione generale, il rispetto necessario al luogo ed alla sua incredibile storia. Una cornice di avvenimenti esclusivi ed ospiti prestigiosi andrà ad elevare la portata dell’evento, già di per sé unico.                                                                                                     

La presenza di lambo storiche e moderne, oltreché dei famigerati trattori marchiati Lamborghini, tra cui spiccano i modelli Carioca, il primo realizzato nell’anno di fondazione dell’azienda nel 1948, i modelli L e DL, nelle loro varie versioni insieme alla celebre edizione “Lamborghinetta”, evoluzione delle precedenti DL.

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Grande attesa poi per le special guest mozzafiato dal passato delle corse. Mi riferisco alle iconiche monoposto Lamborghini che gareggiarono nei primi anni ‘90 in Formula 1. Le Lambo 291 si uniranno in vetrina, vere punte di diamante della divisione Lamborghini Engineering

Una storia singolare che portò i motori V12 Lamborghini ad essere pubblicamente elogiati nel ’94 anche dal campione brasiliano Ayrton Senna.

Si tratta della prima volta in cui vengono riunite in un luogo unico ed iconico, riportandole “a casa” tutte le vetture che hanno segnato la storia, nelle sue sfumature più varie ed emozionali, della “casa del toro”: un vero e proprio pellegrinaggio alla mecca dei motori.

Un’occasione irripetibile, apice di un sogno condiviso da molti e di una partnership importante, quella con Eurotarget, azienda leader nel campo automotive, destinata a scrivere la storia. “La Fabbrica dei Trattori” è il nome di questo evento nell’evento Bull Days Motor Valley

Autentico show capace di emozionare rievocando i fasti del passato, scatenando un mix di sentimenti tra nostalgia, ammirazione e gioia. Simbolo d’imprenditorialità e visione che negli anni hanno portato sviluppo e benessere non solo al territorio centese ma nuova linfa a tutto il tessuto produttivo italiano: coraggio, passione, tradizione.

Mettere un piede nel passato per proiettarsi poi con nuovo slancio nel futuro, proponendo nuove ed incredibili opportunità di crescita e sviluppo per tutto il comparto automotive: questa la mission dei due brand, Bull Days ed Eurotarget, ingrediente fondamentale per puntare a un nuovo trionfo.

Scopri il programma Bull Days Motor Valley

Stefano Cigana

LAMBORGHINI – THE LEGEND: il film di Bobby Moresco su Ferruccio Lamborghini

LAMBORGHINI, l'uomo dietro la leggenda: coming soon!

Una storia meravigliosa su un’uomo ossessionato dalla perfezione. Il titolo del film biografico sulla vita di Ferruccio è “Lamborghini – The Legend“. Proprio come l’omonimo libro scritto dal figlio del leggendario costruttore Tonino Lamborghini. 

Una pellicola già pronta al successo diretta dal regista Bobby Moresco, vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura di “Crash”. La storia si concentrerà soprattutto sull’incontro fra Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini, incontro che cambierà la vita del nostro Ferruccio.

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Stefano Cigana

STRIKE BULL DAYS: approvato il piano di sviluppo per il potenziamento della divisione ENJOYRENT

Fondi d’investimento sostengono il marchio Bull Days EnjoyRent con 30 new entry di supercar Lamborghini e nuovi Bull Box in location europee. Un ingente restyling strutturale con proiezione al mercato americano nel 2026

Dopo l’annuncio ufficiale del 3 febbraio, con il quale nasceva di fatto un nuovo modello di business applicato al settore supercar rental & driving experience, si delinea oggi un altro traguardo. Il format in questione è nominato “ENJOYRENT”, dalla fusione dei concetti di “enjoyment” e “rent”. Grazie alla qualità dei servizi e del lavoro svolto, diversi fonti d’investimento hanno deciso di sostenere concretamente il marchio Bull Days. Supportando e potenziando la sua innovativa divisione rental.

Il piano di sviluppo approvato prevede innanzitutto l’acquisto di 30 nuovi modelli che entreranno da subito nell’arena Bull Days. A seguito dell’apertura e dei già notevoli regimi operativi del “Bull Box” di Monte Carlo, vero e proprio centro nevralgico nel Principato, verrà effettuata anche una seconda inaugurazione a Cannes. Con l’ambiziosa prospettiva di poter aprire successivamente altri Bull Box nelle principali città e metropoli europee.

Bull Days EnjoyRent diventa quindi a tutti gli effetti una struttura che si inserisce da protagonista nel mondo del luxury rental e nelle esperienze esclusive, in modo del tutto originale. Una delle sue particolarità, motivo di grande entusiasmo e appeal, è infatti la natura non-convenzionale delle vetture in vetrina.

Non canoniche supercar ma una vera e propria stirpe di belve a quattro ruote, ognuna con la propria anima e il rispettivo nome d’arte. Questa la chiave del successo internazionale della divisione rental by Bull Days. Insieme ad altri numerosi punti di forza, come ad esempio il rapporto qualità-prezzo e le cauzioni più basse del mercato.

UN’ARENA DI SUPERCAR UNICHE

Sveliamo ora in anteprima i modelli che entreranno nell’arena EnjoyRent. È previsto l’arrivo di una Lamborghini Tecnica color arancio xanto matt, l’ultimo e conclusivo esemplare della gamma Huracán. Accompagnata da altre serie speciali Aventador Roadster, per chi oltre ad amare la monoscocca in carbonio e la potenza del suo V12, ha un feeling innato con la velocità.

Ovviamente abbiamo pensato anche agli spiriti più off-road, amanti di libertà assoluta e avventura allo stato puro, con l’ingresso di configurazioni Urus senza precedenti.

Le new entry si uniranno così all’unica Lamborghini Huracán STO a noleggio in tutta Europa e alle altre fameliche luxury cars già nel ring.

Trasformare la passione in una struttura efficiente e innovativa

La proiezione è davvero entusiasmante. Bull Days EnjoyRent sta diventando il dispositivo privilegiato per trasmettere ad un pubblico sempre maggiore i valori della passione per il marchio del toro. Uno strumento creativo capace di attirare l’interesse degli appassionati per un futuro acquisto direttamente alla Casa Madre di Sant’Agata Bolognese.

L’EnjoyRent si configura quindi come un service all’avanguardia replicabile e dal grande potenziale imprenditoriale, commerciale e comunicativo. Ogni servizio è studiato nei minimi dettagli per rendere sempre più accessibile e diffuso capillarmente il brand Bull Days con la sua divisione luxury rental.

ENTRA NELL’ARENA BULL DAYS ENJOYRENT

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Stefano Cigana

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Bull Days Inclusive Sailing Cup: il ritorno della leggenda che circumnavigherà l’Italia toccando 3 stati

Il risveglio del Mito NEW ZEALAND ENDEAVOUR: dall’Olimpo della Vela alla Cup inclusiva firmata Bull Days

La prima volta che sono salito a bordo della New Zealand Endeavour, leggendario ketch classe 1992, ho capito subito che stava per accadere qualcosa di unico. Una visita emozionante nel cuore di un’icona assoluta nella storia della Vela. Impossibile non innamorarsi. Stiamo ora sviluppando la prossima avventura di NZ Endeavour in sinergia con tutto lo staff Venetia Communication e il team nautico, per dar vita a un’esperienza senza precedenti. Il nome di questa avventura è BULL DAYS INCLUSIVE SAILING CUP.

Un nuovissimo format che unisce lo spirito del tipico Lamborghini car owner con quello del velista. Un evento storico via mare e via terra che porterà Bull Days ad un vero e proprio Upgrade di livello.

1400 miglia, 45 giorni, 7 porti-evento, 15 atleti paralimpici, 150 Lamborghini, infinite emozioni

Veleggiando l’Italia dalla Mitteleuropea Trieste sino allo sfarzo elegante del Principato di Monaco, dal 15 maggio al 24 giugno. Un viaggio che è incontro di culture, emozioni, colori, aromi, sapori. Attraversando il litorale adriatico, vivendo la costa salentina di Porto Cesareo, la Sicilia marittima di Palermo, il calore partenopeo di Napoli, il fascino di Pisa e di Genova. Un unicum ricco di meraviglie allineate lungo la rotta dell’inclusività sociale.

Scopri di più nel COMUNICATO UFFICIALE BULL DAYS INCLUSIVE SAILING CUP

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Il ritorno di una leggenda

Progettata dal designer neozelandese Bruce Farr, NZ Endeavour rappresentava lo stato dell’arte della vela d’altura. Un vero concentrato di tecnologia.

Costruita dal Cantiere Marten Marine NZ ad Auckland in Nuova Zelanda, è stata varata ufficialmente, con un grandioso evento, a Wellington Harbor nel novembre 1992. Autentico avvenimento storico andato in scena di fronte a oltre 30.000 persone sulle banchine, oltre che in prima serata sulla principale rete TV.

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Un mito entrato negli annali vincendo la sesta edizione (1993/1994) della Whitbread Round The World Race. Una saetta a pelo d’acqua capace di effettuare il giro del mondo di 32.000 miglia in equipaggio a tappe, tagliando il traguardo della categoria dei Maxi Yacht.

Una grande vittoria a cui si aggiunge una lunga collezione di successi prestigiosi, dalla Sydney-Hobart Yacht Race, alla UAP Round Europe sino alla Regata del Fastnet.

Il prossimo capitolo di storia lo scriverà con la vela firmata Bull Days.

VISITA LA PAGINA DEDICATA

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Un Big Event che attira top partner e mette tutti sulla stessa rotta

La qualità, il carattere sociale e innovativo dell’iniziativa Bull Days Inclusive Sailing Cup sono le cause principali del grandissimo interesse e delle convalide ufficiali che stanno arrivando da tutto il mondo.

Un’onda di entusiasmo confermata dai numeri. Abbiamo ottenuto i patrocini di ben 9 comuni e 9 regioni, per una “regata” che toccherà 3 stati. L’appeal è estremamente alto. Infatti sono al vaglio del board le richieste di partnership pervenute da numerose aziende, enti e realtà prestigiose.

L’impatto mediatico sarà clamoroso, la circumnavigazione andrà in scena su terraferma, in mare e specialmente online. È infatti previsto il lancio di una piattaforma di streaming, il “Live Sailing”, in cui sarà possibile seguire integralmente la Cup. Uno spettacolo sportivo ed emozionale che sarà trasmesso in mondovisione e che si unirà alla notizia diffusa da tutti i principali canali di informazione.

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Stefano Cigana

SPOILER: il ritorno del miglior Bull Days di sempre!

Bull Days Monte Carlo loading… verso la Top Player delle experience luxury-oriented

Bull Days Monte Carlo 2022 ha tutte le carte in regola per riconfermarsi il miglior Bull Days “on the road” di sempre. Non è un azzardo, anzi… forse sto peccando di modestia. L’edizione che si terrà il 24-25-26 giugno oltrepasserà i confini tracciati nel 2020 con un’eco mediatico senza precedenti. Sono nate opportunità clamorose. Momenti super esclusivi, presenze leggendarie, eventi collaterali da far invidia a chiunque.

Scrivo direttamente dal Principato di Monaco, dove in questi giorni sto definendo il programma dell’evento. Mi sento un po’ come un orafo intento a cesellare, rifinire ed impreziosire il gioiello più bello di tutti. I keypoints sono già nero su bianco, il roadshow è in costruzione e, come da tradizione, sarà davvero spettacolare!

HIGHLIGHT MOMENTS: vela, arte, haute couture, profumi e…

A tagliare il nastro della Monte Carlo 2022 Edition, che andrà in scena tra Monaco, Grasse e Sanremo, sarà un avvenimento storico unico nel suo genere. L’ingresso trionfale dell’iconico ketch classe 92’ New Zealand Endeavour allo Yacht Club de Monaco, con issata vela “Bull Days Inclusive Sailing Cup”. A bordo una crew d’eccezione.

Ma questa è un’altra storia (di cui presto vi parlerò). Sarà comunque una consegna del testimone in perfetto stile #LikeNobodyElse.

Le lambo della community torneranno poi sul piedistallo della Place du Casino di Monte Carlo. Mentre i bull members entreranno con visita riservata al Casinò e al prestigioso Teatro dell’Opera di Monte Carlo, location d’élite che per l’occasione sarà aperta in modo completamente privato.

L’essenza dei sensi

Altra chicca sarà la visita privata all’antica Profumeria Galimard di Grasse, guidata direttamente dai membri della nobile famiglia Roux-Galimard. Atelier del 1747 dove sarà possibile creare il proprio profumo!

Un vero ritorno al passato immersi nell’antico borgo francese tra le Alpi Marittime, autentica capitale della profumeria mondiale, sulla scia dei sensi. Il suo centro medievale, inserito nella celebre Costa Azzurra, gode dell’atmosfera provenzale, di fantastici panorami e di fioriture che sono ragione della storia di questi ultimi quattrocento anni.

Una cronaca di successi profumieri iniziata con Caterina de’ Medici e che ha in Ernest Beaux uno dei suoi più celebrati parfumeur. Creatore dell’eterno Chanel N°5 che infiammò gli animi di tutto il mondo con un paio di leggendarie gocce sulla divina Marilyn Monroe.

Il gran finale a Sanremo

La Città dei Fiori, Sanremo, lungo l’omonima Riviera italiana, simbolo del turismo elitario delle nobiltà del XIX secolo, si aprirà l’ultimo giorno alla community Bull Days tra edifici e ville in stile liberty.

Il gran finale vedrà protagonista la boutique della moda The Mall Sanremo. Qui le supercar sfileranno tra i migliori marchi dell’haute couture e tra strabilianti opere d’arte appositamente installate.

Queste sono solo alcune delle tessere di un mosaico unico. Una veloce anteprima già capace di farci immaginare l’atmosfera chiudendo semplicemente gli occhi.

Bull Days si è configurato come un player a 360° e assolutamente imprevedibile nel mondo luxury. La prossima Monte Carlo edition ne è l’esempio perfetto. Dall’Italia alla Francia passando per Monaco.

STAY TUNED

Stefano Cigana

 

SAVE THE DATE

BULL DAYS MONTE CARLO à 24-25-26 giugno 2022

Main Sponsor Maripé

C’era una volta il rombo del V12 Lamborghini: la nostalgia che racconteremo ai bimbi del futuro

Lamborghini si prepara all’addio ai motori a benzina: cosa penserebbe Ferruccio Lamborghini?

Anche Lamborghini ha deciso di seguire la via dell’elettrificazione ed è pronta a salutare, forse per sempre, i leggendari motori termici con la loro rumorosa poesia. Un addio che si consumerà in questo decennio e che aprirà le porte a modelli ibridi ed elettrici. Una notizia prevedibile, ma che per un fanatico come me… finisce inesorabilmente per riempirmi subito l’animo di amarezza e nostalgia.

Il sibilo elettrico farà sognare? Molto probabilmente i bambini del futuro non avranno più molte chance di innamorarsi di una lambo, come accadde a me. La prima Lamborghini che vidi dal vivo era una cattivissima Diablo, arrivò per errore davanti a casa mia, in Veneto, dopo aver sbagliato strada. Uno scherzo del destino.

Provate a immaginare cosa scatenò nell’animo di un ragazzino di 13 anni una visione del genere. In un paesino di 700 anime, dove nel 1990 mediamente circolavano 127, 128, 131, fiat 500. Il design futuristico, le portiere che si aprivano verso l’alto, il rombo del motore… un colpo di fulmine.

Ricordo benissimo il preciso istante in cui dissi: “Un giorno ne avrò una anche io“…

Ma il cambiamento non si può fermare, si può solo accettare. Tuttavia non avete idea quanto vorrei entrare in una macchina del tempo e portare Ferruccio Lamborghini nel 2028, anno in cui dovrebbe debuttare la prima Lamborghini completamente elettrica.

Chissà cosa direbbe Ferruccio di fronte alla sua creatura. Saprebbe ancora riconoscerla?

La 1° Lambo elettrica e una nuova dinastia hybrid & electric

La recente notizia di questo nuovo esemplare della Casa del Toro è stata rilasciata direttamente dal ceo Stephen Winkelmann. La prima Lamborghini interamente a batteria non sarà una Urus, ma un inedito crossover a quattro posti. Queste le parole del manager tedesco:

“L’elettrificazione è parte del nostro futuro e il primo modello 100% elettrico sarà un’auto completamente nuova che s’inserirà in un segmento nel quale Lamborghini manca da decenni. Mi riferisco ad una 2+2 o a una 4 posti alta da terra. È presto, però, per entrare nei dettagli”.

Lo sviluppo del nuovo toro comincerà entro fine 2022. L’inizio di una nuova epoca, ulteriore conferma della decisione della casa automobilistica di Sant’Agata di seguire lo stesso sentiero di Bentley, altro marchio nell’orbita del Gruppo Volkswagen.

Infatti gli inglesi hanno programmato una nuova gamma full electric, partendo anche loro da un crossover. Che utilizzerà la piattaforma Artemis, pensata da Audi per l’A8 elettrica in arrivo nel 2024, ma che potrebbe essere adottata anche da Lamborghini, con il fine di ridurre costi e tempi di progettazione.

Non a caso Winkelmann ha dichiarato che: “Nessun produttore fabbrica tutto in casa propria. Potremmo appoggiarci alle strutture del Gruppo oppure rivolgerci all’esterno”.

Il destino delle supercar

E gli altri modelli? Anche qui sono già pronte piccole e grandi rivoluzioni. Tenetevi forte. La prossima generazione di Urus sarà sicuramente 100% elettrica e uscirà intorno al 2029. Nell’attesa, quella attuale dovrebbe integrare un powertrain ibrido tra il 2023 e il 2024.

Quest’ultimo anno vedrà entrare in scena le eredi hybrid delle iconiche Aventador e Huracan. Non manca poi così tanto! Però per una versione elettrica di queste supercar si dovrà attendere ancora. La casa madre preferisce infatti osservare l’evoluzione del mercato, che forse potrebbe lasciare più tempo per l’elettrificazione delle leggendarie supersportive.

Io comunque rimango con il fiato sospeso. Meglio andare a godersi un po’ di sound “tradizionale”, finché c’è tempo!

 

Stefano Cigana

Vi spiego con degli esempi cos’è la Sindrome del Papavero Alto

Vi spiego con degli esempi cos’è la Sindrome del Papavero Alto: tra ipotesi fantasiose e patologia sociale

Che cos’è la “Sindrome del Papavero Alto”? È una particolare forma di invidia che consiste nella difficoltà di saper apprezzare genuinamente i successi altrui senza provare fastidio. Quel fastidio che poi si evolve, ognuno con i suoi tempi, in strategie per demolire l’avversario. Avversario che magari è anche un “amico”! 

È infatti risaputo che si potano i fiori che crescono più dei vicini compagni, il tutto per non far sfigurare quelli più bassi. Da qui deriva quindi il nome del “papavero alto”.

La sindrome esprime l’avversione generata dagli individui che riescono a emergere in un determinato ambito. Tale sentimento non è propriamente una forma di invidia, è più che altro una reazione emotiva al successo altrui che evidenzia inevitabilmente i propri limiti.

Criticare, screditare, diffamare. Queste le armi di routine di chi è affetto da questa cattiva abitudine! [Scopri di più nell’articolo dedicato]

Dal 2017 ad oggi abbiamo lavorato per creare un evento che ha raggiunto l’obbiettivo di mettere insieme un gruppo di imprenditori e imprenditrici accomunati dall’essere tutti proprietari di una automobile Lamborghini.

Una community che vivendo quotidianamente la propria passione per i Tori di Sant’Agata, è riuscita a rafforzare l’immagine dei territori che ha attraversato, i rapporti umani che ha creato, le aziende e le persone che ha coinvolto. Una vera luxury experience dall’elevato impatto emotivo capace di rendere felici tutti: proprietari, appassionati, bambini e semplici curiosi.

È come se…

al raggiungimento di questo traguardo, alcuni soggetti legati più o meno direttamente alla Casa Madre avessero deciso di farmi la guerra!

Nel momento in cui l’evento che hai creato raggiunge il palcoscenico internazionale, amplia la propria community e si afferma con successo in tutto il mondo. Diventando un vero e proprio fenomeno di lifestyle capace di attrarre top brands e figure influenti.

È come se…

proprio in quel momento, un gruppo interno si coalizzasse per seminare la famosa “zizzania”, tentando maldestramente di replicare il format.

È come se…

quei soggetti che avevano inizialmente collaborato per dare i natali al primo Bull Days, iniziassero a telefonare a tutti per dire di non andare più al Bull Days, sentendosi spodestati.

È come se…

degli amici di cui ho già scritto un articolo, mi fossero in realtà stati vicino con l’intento di contribuire al taglio del papavero.

Naturalmente questi sono solo degli esempi per spiegare meglio la sindrome del Papavero Alto, attraverso le attività per cui tutti mi conoscono. La cosa impressionante è che in certi ambienti queste cose accadono veramente. Molto spesso chi ne è vittima, per paura, non ne parla nemmeno.

Diventa quindi un atteggiamento tendente ad opprimere l’individuo. Una condotta premeditata posta in essere al fine di annullare quello che è diventato il nemico. Coloro che hanno la sfortuna di entrare in contatto con chi adotta tali comportamenti, ne diventano inevitabilmente vittima.

Si innesca così un meccanismo anti-meritocratico, dannoso non solo per la salute della persona ma anche per quella delle imprese.

Ma per fortuna grandi aziende come Lamborghini hanno un Codice Etico e dei manager molto attenti ai fondamenti di questo importante strumento morale, evitando così che tali azioni possano prendere piede.

Purtroppo queste dinamiche subdole costituiscono, da altre parti, un vero e proprio modello sociale fondato sull’invidia. Un’attitudine al provincialismo che abita le piccole menti.

I miei ringraziamenti vanno a tutte le persone che ho citato direttamente e non. A tutti coloro che ho incontrato in questo stupendo cammino che va verso il quinto anniversario.

 

Stefano Cigana