Gunther, il cane più ricco del mondo, acquista l’isola privata di Nicolas Cage alle Bahamas

Dopo il successo planetario di Gunther’s Millions su Netflix, continuano i progetti e gli investimenti del Gunther Trust: la webserie si conclude infatti con un coming soon da parte del prof. Mian e di Carla in una delle proprietà già possedute da Gunther alle Bahamas.

L’isola chiamata Leaf Cay, isola privata di Nicolas Cage, oltre che a diversificare le risorse di Gunther, diventerà un centro per il benessere degli animali.

Cosa c’entro io in tutto questo? Ovviamente mi occuperò di tutte le attività di comunicazione. Ci vediamo su Netflix.

Una storia incredibile trasmessa su Netflix

La nuova serie di Netflix, Gunther’s Millions, è diversa da tutte le altre. Il suo soggetto singolare tiene gli spettatori incollati allo schermo mentre si chiedono: “Può essere più folle di così?”. Ed è così.

Scorrono le immagini di folle di fan, stampa mondiale, relazioni con celebrità, mega-yacht, supercar, nightclub “free love”, cult band, squadre di calcio, la villa di Miami della popstar Madonna e, cosa ancor più intrigante, un progetto di ricerca di trent’anni sulla felicità.

Sorprendentemente, questa è solo la punta dell’iceberg, perché la storia di Gunther non è assolutamente finita.

Gunther’s Millions: il sequel parte con l’isola alle Bahamas

Con l’acquisto della paradisiaca isola di Nicolas Cage, Mian e il Gunther Trust intendono proseguire la ricerca scientifica sulla felicità, gli esperimenti sociali, le iniziative per il benessere di persone ed animali, oltreché contribuire alla diversificazione del patrimonio di Gunther.

Quello che molti non sanno, è che in qualità di consulente di comunicazione del gruppo Gunther, ho presentato due anni fa direttamente io al professore il progetto strategico dell’isola. Quello che ora si sta trasformando in realtà.

In qualità di custode di Gunther e del suo patrimonio, il dott. Mian oltre all’isola alle Bahamas, si è ora buttato a capofitto nello sviluppo di una inedita collezione NFT che segue l’onda della serie, intitolandola appunto “Gunther’s Rich Dog Collection”.

Ma i nuovi progetti non finiscono qui. Ho infatti ricevuto il via libera per investimenti in ambito sportivo. Motta di Livenza in questo momento avrebbe molte opportunità in tal senso. Ho avuto recentemente delle proposte anche per rilevare delle società sportive nel territorio Liventino. Ma onestamente penso che le dirigenze locali non siano ancora pronte all’ingresso di grossi capitali.

 

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Stefano Cigana

CIAK SI GIRA IL BULL DAYS

Alla regia di “Bull Days The Legend”: l’edizione speciale da partner tecnico di “LAMBORGHINI – The man behind the legend”, già 2° film su Apple TV USA

Il film biografico intitolato “LAMBORGHINI – The man behind the legend” è già salito sul podio statunitense come 2° film più visto sulla piattaforma Apple TV. Un traguardo prestigioso possibile grazie anche allo show alimentato dal Bull Days nel giorno più importante: la World Premiere ad Alice nella Città, sezione della Festa del Cinema di Roma.

Qui abbiamo sfilato sul Red Carpet a fianco delle star hollywoodiane. L’edizione speciale nominata per l’occasione “Bull Days The Legend” ha saputo marchiare con il suo inconfondibile stile l’anteprima mondiale del film dedicato a Ferruccio Lamborghini.

L’iconica storia è stata scritta e diretta dal Premio Oscar Bobby Moresco, prodotta da Andrea Iervolino, Monika Bacardi e Lambo Film, in esecutiva di ILBE e Notorious Pictures. Con un cast di livello internazionale: Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne, Hannah Van Der Westhuy; oltre ad attori e talenti italiani come Romano Reggiani, Lorenzo Viganò, il rapper Clementino, Giovanni Antonacci (figlio di Biagio Antonacci), Fortunato Cerlino, Francesca Tizzano e Matteo Leone.

L’inizio di tutto: l’incontro con il maestro Tony Renis

Come è nato tutto? Il primo contatto che ho avuto è stato con Tony Renis. Mi ha subito confessato quanto sarebbe stato bello avere una Lamborghini d’epoca all’esterno del festival del Cinema di Roma per la prima mondiale del film “Lamborghini – The man behind the legend”.

Portare solo un’auto? Ho pensato: o si fa un Bull Days o niente. È qui che è nata l’idea di catapultare il film fuori dallo schermo e organizzare il tour per Roma. Infatti quando ho fatto la mia proposta di far vivere il cinema sulle strade, è stata subito avvallata trasmettendo a tutti grande carica ed entusiasmo.

Incontrare Tony Renis è stato quindi determinante [come ho già raccontato nell’articolo che ha preceduto l’evento]. Incredibile trovarsi davanti a una pietra miliare della storia della musica. Direi che per vari aspetti caratteriali siamo molto simili e lo ha confermato pure lui.

C’è stata un’empatia, un’alchimia immediata. Tant’è che gli ho detto, simpaticamente, che se il percorso continuerà ad essere questo alla sua età sarò forse come lui. Quando sei molto simile, non ci sono vie di mezzo. Con Tony Renis è stata subito fumata bianca.

Lo stesso è stato anche con lo staff di ILBE, c’è stata subito grande intesa, viste le esperienze passate in ambito di produzione cinematografica. Andrea Iervolino, Monika Bacardi e il cast ho invece avuto il privilegio di conoscerli direttamente la serata della premiere, caricandoli uno ad uno nelle lambo della community Bull Days.

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Dietro le quinte di uno show entrato nella storia

Chiaramente l’evento è stato il culmine emozionale, ma il vero vortice emotivo è iniziato nel momento in cui mi hanno detto di sì. Qui è cominciato a tutti gli effetti il Bull Days The Legend. In soli 15 giorni di fuoco abbiamo organizzato l’inimmaginabile.

La parte difficile è stata che per questa special edition bisognava portare le vetture storiche che meglio rappresentavano l’epoca di Ferruccio. Dopotutto che senso avrebbe avuto portare delle moderne? Ma convincere un collezionista che espone l’auto praticamente in salotto, un vero pezzo da museo dal valore di milioni di euro, di caricarla su una bisarca e farla correre sui sanpietrini di Roma non è stato per niente semplice.

L’insonnia è stata tanta. Il procedimento di raccolta è partito da Udine attraversando l’Italia fino a Roma. Mentre accadeva tutto questo abbiamo pianificato uffici stampa, comunicazioni, hospitality e tutta la parte di sicurezza. Coordinandoci con la questura di Roma per sviluppare il roadshow cittadino in pieno centro (e di domenica sera con la partita Roma-Napoli in corso).

In quella fase ero divorato dalla tensione. Ho capito che ce l’avevamo fatta quando è partita la Lamborghini della Polizia di Stato, che ci faceva da capoconvoglio.

Mi hanno passato il testimone della regia

Dopodiché siamo arrivati al punto di raccolta dove abbiamo incontrato gli attori e i produttori. Quando la produzione ha visto arrivare lo schieramento di Lamborghini sono rimasti senza parole. In quel momento mi hanno passato il testimone della regia, Bobby Moresco mi ha detto: “Great work!”

La grande forza del Bull Days è questa, di saper creare cose uniche.

Sfilare vedendo San Pietro con circa 5000 persone che ci attendevano è stato indescrivibile. Come essere stato attore del film senza avere una parte. È stato tutto un “buona la prima” e non abbiamo sbagliato una virgola.

Il film “LAMBORGHINI – The man behind the legend” scende in strada

Siamo riusciti a portare la storia fuori dallo schermo, creando un vero e proprio reality del film “LAMBORGHINI – The man behind the legend”. Mi sono sentito un po’ come Christof su Truman Show, facendo la regia non dalla luna ma dal pianeta Terra con tutte le problematiche del caso.

Come quando a fine serata un piccolo calo di batteria non faceva ripartire una Miura. Era pur sempre un’auto degli anni 60… è così che tutti quanti in smoking ci siamo messi a spingerla sino a quando non è partita. Un siparietto proprio da film! I titoli di coda di una sera assolutamente memorabile.

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Mi piace immaginare che Ferruccio Lamborghini mi abbia guidato dall’alto

Vivere così da vicino e in prima persona un omaggio del genere al mitico Ferruccio Lamborghini, per me è stato il completamento di un percorso iniziato da bambino. Trovarmi oggi ad essere una delle colonne portanti di questo avvenimento è stato qualcosa di così pieno da essere difficile da definire.

Secondo voi cosa posso chiedere di più?

Con questo film è stato celebrato non solo il fondatore di un marchio che ha prodotto auto sportive, ma l’uomo che ha cambiato l’immaginario mio e dell’Italia. Infatti, chi si aspettava un film con auto e motori resterà sorpreso.

Come suggerisce il titolo, la pellicola è molto introspettiva e personalmente mi ha aiutato a scoprire meglio l’impeto che aveva dentro Ferruccio. Facendomi scoprire anche la figura di Tonino. Capendo veramente tante cose che nella normalità percepibile dalle notizie non si possono comprendere appieno.

Un nuovo punto di arrivo per Bull Days

Dopo sette anni di attività, vedere il marchio che ho creato e plasmato riconosciuto come partner tecnico della world premiere di questo incredibile cult-movie è qualcosa di indescrivibile. Abbiamo scritto un nuovo capitolo, un nuovo livello.

Sfilare sul red carpet con star hollywoodiane non è qualcosa da tutti i giorni. La nostra community ha veramente passato un gradino evolutivo. Raggiungendo un punto cardine che ritroveremo nei Bull Days da qui al 2025.

Il contributo che Bull Days ha dato al successo del film è stato quello d’esser riusciti a veicolare lo spirito e la passione per il marchio del toro e per la storia di Ferruccio Lamborghini in tutto il mondo. Riuscendo ad avvicinarla al pubblico, portandola a tutti gli effetti per le strade. Dando nuova luce a un’epopea che forse l’immaginario collettivo non aveva completamente compreso.

Stefano Cigana

Bull Days partner ufficiale di “Lamborghini – The Legend”, film del premio oscar Bobby Moresco

“BULL DAYS THE LEGEND” sfila sul red carpet della Festa del Cinema di Roma: è già storia

Quest’anno Bull Days ha superato sé stesso. Sette edizioni in un solo anno e altre in programma capaci di andare ben oltre il concetto di roadshow. Dal ketch campione del mondo NZ Endeavour all’inaugurazione della Fabbrica dei Trattori di Ferruccio Lamborghini. Bull Days è sempre di più un fenomeno pop ampiamente riconosciuto a livello internazionale.

Sono proprio questi ultimi traguardi che hanno reso possibile il lancio della special edition “Bull Days The Legend”. Una selezione di lambo storiche sfilerà nel palcoscenico della XVII Festa del Cinema di Roma. Accompagnando sul prestigioso red carpet la prima mondiale del film di Bobby Moresco intitolato “Lamborghini – The Legend”, pellicola biografica basata sulla leggendaria epopea di Ferruccio Lamborghini.

Il film buca lo schermo: show unico che fa rivivere il mito Ferruccio Lamborghini

Una storia meravigliosa su un uomo ossessionato dalla perfezione. Si ritorna indietro nel tempo, nel fascino di un’Italia che non c’è più. Partendo dai trattori, arrivando alla nascita delle vetture geniali diventate poi famose in tutto il mondo.

Una pellicola già pronta al successo diretta dal regista Bobby Moresco, vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura di “Crash”. Il cast è invece composto da Frank Grillo, nei panni di Ferruccio, Mira Sorvino ad impersonare Annita, Gabriel Byrne nel ruolo di Enzo Ferrari e molti altri. 

C’è anche Tony Renis, amico di Lamborghini, che compare in un cameo, impersonando sé stesso. Giovanni Antonacci, figlio del cantante Biagio, interpreta invece il giovane Renis.

I fotogrammi del primo film sul fondatore della “Casa del toro” scorreranno specchiandosi di fronte alle supercar della Bull Days Community. Un live, uno show assoluto che farà rivivere per una sera il leggendario Ferruccio.

Alla prima mondiale e alla special edition firmata Bull Days saranno infatti presenti molte star hollywoodiane, attori, personaggi famosi e ovviamente il cast accompagnato dalla famiglia Lamborghini, quella vera. Un incontro unico che vedrà le star protagoniste salire a bordo dei preziosi tori della nostra community.

La produzione conferisce al Bull Days un ruolo chiave

Tutto questo sarà possibile grazie alla produzione che ha riconosciuto il Bull Days come team organizzativo, con il compito di gestire l’esposizione e lo spostamento delle vetture del toro.

Permettendoci di partecipare in prima persona ad un vero avvenimento storico, riconoscendo di fatto il nostro staff come l’unico in grado di completare la missione a regola d’arte.

Un traguardo importante, evidente conseguenza della qualità del lavoro svolto e della pluriennale esperienza nell’organizzazione in tutto il globo dei Bull Days.

Una presenza significativa la nostra, durante la World Premiere del primo film biografico sul leggendario Ferruccio Lamborghini, nell’ambito del “gran finale” della Festa del Cinema di Roma.

Un contesto non proprio da tutti i giorni.

Fondamentale la sinergia con TONY RENIS: verso le world premiere di Miami, Dubai e Tokyo

La scintilla che ha fatto sbocciare questa edizione speciale è da attribuire innanzitutto a Tony Renis, il cantante e produttore che ha regalato alla musica italiana canzoni come “Quando quando quando”.

È proprio il maestro che mi ha scelto, convinto fermamente dell’impatto che la Bull Days Community sa ottenere. È iniziato così a tutti gli effetti un percorso lavorativo con Tony Renis, nome d’arte del leggendario maestro Elio Cesari. Lavorare al suo fianco è per me motivo di grandissimo orgoglio.

Per domenica 23 ottobre, ultimo giorno del festival romano, stiamo costruendo un vero e proprio evento nell’evento. Uno show super esclusivo che amplierà ulteriormente il network di collezionisti di Lamborghini a star e influenti personaggi del mondo dello spettacolo. 

Un’esperienza totale per toccare con mano e vivere in prima persona la storia e l’atmosfera da Dolce Vita girata nel film.

Si tratta quindi di una relazione di notevole importanza, sul tavolo c’è già una proiezione futura verso le prossime presentazioni a Miami, Dubai e Tokyo

Il Party delle Star dopo la premiere del film

Concludiamo tornando all’imminente appuntamento romano, alla proiezione di “Lamborghini – The Legend” seguirà un party super-riservato e a porte chiuse. Un finale in grande stile con invitate personalità di punta dello star system e naturalmente Tonino Lamborghini con la famiglia.

Bull Days è pronto a sfilare nell’iconica cornice monumentale della Città Eterna per lasciare un segno indelebile.

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Stefano Cigana

Road ’n’ Leather: Matchless London mi veste con il Bull Jacket

Official tester per lo storico brand londinese adorato da Kate Moss, Arnold Schwarzenegger, Daniel Craig, Dwayne Johnson, Jason Statham

Matchless, il più antico marchio britannico di motociclette, guidate da miti come Marlon Brando e James Dean. Dagli anni 50 è una leggendaria icona di stile. La linea di abbigliamento Matchless London è infatti un magnete irresistibile per celebrities del calibro di: Kate Moss, Arnold Schwarzenegger, Daniel Craig, Dwayne Johnson, Gerald Butler, Tom Hardy.

Una tradizione celebrata negli anni da piloti vincenti, pionieri, rivoluzionari, inventori, industriali audaci, tutte figure che hanno saputo combattere, resistere e vincere.

Nominato official tester di un prodotto unico, realizzato con materiali sperimentali e futuristici, indosserò il capo high design durante l’imminente Bull Days Serenissima. Un nuovo spirito “wild & on the road”. In perfetto stile biker, ma questa volta a bordo di una Lamborghini.

MATCHLESS: road & leather attitude since 1899

Un brand icona, simbolo di uno stile di vita autentico e divergente, uno dei pochi marchi del 19° secolo ancora integro. È infatti dal 1899 che le leggendarie motociclette della casa britannica rapiscono i cuori e le anime di un pubblico sempre più ampio. 

Un’azienda che nasce dalla pura passione per la strada e tutto quello che essa rappresenta. Libertà, schiettezza, velocità e piacere della scoperta. Un fuoco interiore, un’indole innata all’anticonformismo, all’innovazione, allo sguardo audace e ardente che va oltre regole e limiti.

Tutto ebbe inizio con l’attenzione per la sicurezza dei motociclisti, portando l’azienda inglese a mettere in produzione i primi capi di abbigliamento studiati ad hoc per i veri bikers. Una linea nata sulla strada e per la strada. È l’inizio di un altro ramo aziendale di successo. 

Qui ha origine l’eccezionale know-how di Matchless nella lavorazione della pelle. Un’intuizione che l’ha resa anche il primo costruttore di moto a lavorare sulla sicurezza del pilota. Una prospettiva pionieristica per progettare un abbigliamento sicuro, performante, tecnico, oltreché capace di rispecchiare il legame tra le due ruote e l’eleganza.

Leather jackets, outdoor clothing e accessori per uomo e donna si affiancarono presto al core business dell’azienda su scala globale. 

L’equilibrio tra grinta, forza e grunge effect, la vestibilità perfetta e l’enorme company heritage sono tra gli elementi principali del fascino capace di far collezionare al brand seguaci in tutto il mondo.

matchless kate moss

ICONIC UNIVERSE: tra cult movies e VIP

Un magnetismo irresistibile che ha fatto innamorare molte celebrities. Oggi i capi iconici di Matchless sono indossati da personaggi pubblici come Sua Santità Papa Francesco, Bill Clinton, e star del cinema come Dwayne Johnson, Gerald Butler, Tom Hardy e Daniel Craig. 

Con Kate Moss, Cara Delevigne, Mark Wahlberg, Jason Momoa, Jason Statham, James McAvoy, Bella Thorne, Bradley Cooper, Michael Keaton, Ben Affleck, Harrison Ford, Michelle Rodriguez.

Effetto domino di questo appeal: Matchless produce limited edition per il mondo del cinema e dello spettacolo. Collabora infatti con le produzioni di Hollywood e ha realizzato numerose giacche per grandi pellicole, quali: James Bond Spectre, Star Wars, The Expendables 3, Avengers 2, Batman vs Superman, Blade Runner 2049, Dunkirk, Spiderman Homecoming, Transformers The Last Knight, Fast & Furious 8, Terminator Genisys, solo per citarne alcuni.

“Where There’s A Road, There’s A Matchless”

Fondata a Londra da Henry Collier, è oggi icona assoluta dell’abbigliamento ultra-elegante per gli appassionati di motociclette. Tra il 2012 e il 2013 l’azienda è stata acquisita da Michele e Manuele Malenotti, i due fratelli italiani ex proprietari di Belstaff, altro celebre marchio del settore. 

Inaugurando un’importante campagna pubblicitaria che ha visto Kate Moss entrare in scena come testimonial della linea donna e Andre Van Noord in quella maschile. Pellami lussuosi, esclusivi e dal tocco vintage. Giacche biker in pelle anticata, capi in cotone cerato, boot e sneakers con pelli used effect. 

Il tutto immortalato dall’obbiettivo del maestro Terry Richardson, vera e propria istituzione nella fotografia di moda.

La famiglia Malenotti sta guidando il leggendario brand Matchless sulla strada dei tessuti tecnici e ad alte prestazioni. Per outwear sempre più off-road e orientati alla fusione tra motociclismo e design.

Un piano di rilancio del brand volto a coniugare il classico e la tradizione di Matchless con l’innovazione e la qualità del Made in Italy.

Official Tester for Matchless: seguendo una tradizione di star e self-made man

Quando metti il cuore e la mente in quello che fai, quando ti perfezioni giorno dopo giorno per oltrepassare i tuoi limiti, è allora che la vittoria diventa una semplice conseguenza. Questa filosofia, sposata al 100% da Matchless London, è la medesima che coltivo personalmente.

Questa importantissima e prestigiosa sinergia, che entrerà in pista per la prima volta al Bull Days Serenissima del 24-25-26 settembre, è la conferma che la mia persona sta diventando un brand riconosciuto.

Credo che essere front-man del Bull Days Luxury Experience abbia sicuramente svolto un ruolo fondamentale per la nascita di questo legame. La passione per la velocità e per l’universo del motorsport sono l’imprescindibile punto in comune con l’ideologia dello storico marchio britannico. 

Il credo condiviso è lo stile di vita active e on the road. Avere il coraggio di osare, di ribellarsi e di traguardare i propri obiettivi. Questa l’essenza comune tra i brand Matchless e Stefano Cigana.

IL BULL JACKET

Il reparto R&D di Matchless, per l’occasione, ha realizzato un capo studiato appositamente con prestazioni legate alla mobilità e con caratteristiche tecnologiche. La giacca è infatti realizzata in una nuovissima nappa sostenibile, rigorosamente made in Italy. 

Il capo ha il nome di Bull Jacket. All’interno ha una nuovissima fodera che permette grande traspirabilità e può essere utilizzata alla guida di Supercar e Hypercar. Il capo sarà disponibile sul sito matchlesslondon.com in occasione del Bull Days Dubai.

Inoltre Matchless, per l’evento Bull Days Serenissima, ha realizzato un nuovissimo zaino, con il nome di Reflex Backpack, con dettagli pensati per la mobilità e riflettenti alle luci notturne. È già disponibile online sul sito matchlesslondon.com.

 

Stefano Cigana

hotel excelsior venice lido

HOTEL EXCELSIOR: il lusso tra la storia del cinema e il romanticismo di Venezia

L’Hotel Excelsior Venice Lido Resort è il Mito del Lido di Venezia che ospiterà anche il Bull Days Serenissima

L’Hotel Excelsior è un’oasi di pace e relax che prende vita in un fiabesco palazzo cinque stelle luxury. Un Resort lussuoso e iconico, da sempre amato e frequentato dal jet-set internazionale. Ogni anno la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, trasforma le sale dell’Excelsior in un set cinematografico. Un hotel leggendario che ospiterà anche il Bull Days Serenissima.

La destinazione sul red carpet dell’Excelsior porterà gli equipaggi Bull Days a immergersi nell’atmosfera multiforme del Lido di Venezia. Un’oasi di tranquillità e assoluto glamour, isola dal sapore di Belle Époque.

Una lingua di terra che divide la Laguna Veneta dal Mar Adriatico. Luogo idilliaco adorato da poeti e scrittori come Thomas Mann e Lord Byron. Le supercar del Bull Days attraverseranno paesaggi con viste mozzafiato, tra eleganti ville liberty, lunghe spiagge dorate e i colori cangianti di un ecosistema ricco ed emozionante.

hotel excelsior venice lido

L’EXCELSIOR: quintessenza della 7^ Arte

A ospitare la luxury experience dedicata ai marchi del lusso, il prestigioso Hotel Excelsior. Una struttura dal grande fascino e dallo charme architettonico moresco. Qui i lussi contemporanei siedono armoniosamente accanto allo splendore curato e conservato, con la consapevolezza del suo valore storico-artistico e turistico-sociale.

La Mostra del Cinema di Venezia ebbe qui sede durante la prima edizione del 1932, che insieme con l’apertura della sede estiva del Casinò di Venezia, ampliò la platea del bel mondo orbitante nelle sue sale già a inizio ‘900. La prima edizione del festival andò in scena proprio sulla terrazza Tropicana dell’Excelsior. 

Una kermesse entrata nei capitoli della storia del cinema, a cui parteciparono numerose star hollywoodiane tra cui Greta Garbo, Boris Karloff e Clark Gable.

Da quel momento star del cinema, intellettuali, regnanti, politici e figure influenti hanno soggiornato nell’ormai celebre resort del Lido veneziano. Tra cui: Winston Churchill, il Duca di Windsor, Johnny Depp, George Clooney, Sandra Bullock, Ingrid Bergman, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Brigitte Bardot, Claudia Cardinale…

Un albergo che è anche un set cinematografico. Nella spettacolare Sala Stucchi si respirano ancora le atmosfere magiche di Sergio Leone e delle musiche di Ennio Morricone. Qui infatti vennero girate delle scene del cult movie “C’era una volta in America” con Robert de Niro.

Le edizioni contemporanee vedono ancora la tradizionale passerella, all’arrivo delle star internazionali, nella cornice per eccellenza del luxury Hotel Excelsior. Meravigliosa accomodation a cinque stelle che si offre come Ospite di altissimo livello per coloro che, scendendo dalle imbarcazioni, vanno verso la celebrazione dell’arte cinematografica.

hotel excelsior al lido di venezia

Tra i Best Hotels Internazionali

L’Excelsior, riconosciuto come Best Beach Hotel ai Tatler Travel Awards 2021, offre un’esperienza di lusso unica ed esclusiva. La spiaggia privata dotata di eleganti Cabanas, moderne e suggestive cabine con veranda. Le suite vista mare con servizi ad hoc come il Suite Ambassador: un’assistente personale completamente dedito all’ospite.

Gli spazi interni ed esterni sono studiati per garantire emozioni indimenticabili: l’Elimar Beach Bar and Restaurant, il Ristorante Tropicana, il mitico Blue Bar, sono i luoghi perfetti per vivere esperienze enogastronomiche d’autore.

La rilassante piscina riscaldata, il fitness center, la possibilità di organizzare eventi indimenticabili, di praticare sport acquatici, voli privati in elicottero, visite ed escursioni esclusive tra l’arte e la natura della laguna, rendono l’Excelsior un punto di riferimento dell’hospitality internazionale.

Una location di rara bellezza, a pochi minuti da Piazza San Marco.

 

Stefano Cigana

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THE PRIEST: al via la produzione della 1° serie TV internazionale italo-thailandese

A fine mese inizieranno le riprese del teaser: Ray Liotta, il “bravo ragazzo” è la star tra i candidati ad attore protagonista.

Con questo nuovo anno ho deciso di affiancare alle altre attività un importante ritorno come produttore cinematografico con la serie TV “The Priest”.

La decisione non è per nulla casuale. Il 2020 è stato un anno difficile anche per il mondo del cinema, ne è la prova il fatto che non è stato prodotto nulla. Tale situazione causata dalla pandemia ha aumentato la necessità delle grandi piattaforme di streaming come Netflix di avere contenuti nuovi e accattivanti.

the priest serie TV

È TUTTO PRONTO PER LE RIPRESE DELLA SERIE TV “THE PRIEST”

Le produzioni di Venetia Communication nella sede di Bangkok ripartono proprio da tale prospettiva. Alla fine del mese verrà girato il teaser per una nuova serie TV, chiamata “THE PRIEST”. Ambientata nella Thailandia moderna, attraverso Bangkok e le principali città e alcune isole, la serie racconta la storia di un sacerdote scomunicato. Dopo essere stato coinvolto in uno scandalo, un accordo di prepensionamento lo ha fatto uscire dal Vaticano…

Il protagonista è un uomo di Dio, in realtà un uomo di Dio “destituito”. Violenza, narcotici, corruzione e prostituzione gli faranno perdere la vista. Tra i candidati al ruolo c’è Ray Liotta, la star di “Quei Bravi Ragazzi”, film cult assoluto di Martin Scorsese con Robert De Niro e Joe Pesci.

Le riprese di “The Priest” si svolgeranno tra la Thailandia, la Città del Vaticano e l’Italia.

IL TEAM DI PRODUZIONE

Avrò il piacere di essere produttore di questo entusiasmante progetto insieme a Niccolò Bordin, alias Niccolò de la Fère. Il regista della serie è Joshua Dixon, post-production supervisor è Brynley Cadman, come line producer & production manager ci sono invece Andrew Millet e Arthur Bloon.

La casa di produzione Mbrella Films opera in Thailandia e lavora con i migliori stunts e action designer dell’intera Asia. Con figure del team di Tony Jaa (Ong Bak) e Previz fighting designers di film come Black Panter (Marvel). Nella crew è inoltre presente il weapon specialist di “Extraction”, pellicola con il noto attore Chris Hemsworth.

La distribuzione di “The Priest” è garantita dall’executive producer Daniel Zirilli, produttore di oltre 50 film e 250 video musicali e documentari.

Chi si aggiudicherà la distribuzione internazionale? Netflix? Hulu? Itunes Movies? HOOQ? Amazon?

Staremo a vedere.

IL MIO RITORNO AL RUOLO DI PRODUTTORE

Il ruolo di produttore non è per me nuovo. Era il 2017 quando è uscito il cortometraggio “Sulla Riva” prodotto da Venetia Communication e diretto da Niccolò de la Fère.

Il film, ambientato nelle campagne veneziane alla fine del secolo XVIII, è girato nella lingua veneta del tempo. La storia è incentrata sulla figura di un vecchio contadino, che arrivato ormai agli ultimi giorni della sua vita, cerca di compiere un’ultima buona azione per redimersi.

La serie TV “The Priest” e la riattivazione della sede cinematografica di Bangkok rappresenteranno una nuova spinta internazionale al modello di business che ho costruito. Investimenti e contenuti saranno sempre più orientati su questa strada.

 

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Stefano Cigana