SPOILER: il ritorno del miglior Bull Days di sempre!

Bull Days Monte Carlo loading… verso la Top Player delle experience luxury-oriented

Bull Days Monte Carlo 2022 ha tutte le carte in regola per riconfermarsi il miglior Bull Days “on the road” di sempre. Non è un azzardo, anzi… forse sto peccando di modestia. L’edizione che si terrà il 24-25-26 giugno oltrepasserà i confini tracciati nel 2020 con un’eco mediatico senza precedenti. Sono nate opportunità clamorose. Momenti super esclusivi, presenze leggendarie, eventi collaterali da far invidia a chiunque.

Scrivo direttamente dal Principato di Monaco, dove in questi giorni sto definendo il programma dell’evento. Mi sento un po’ come un orafo intento a cesellare, rifinire ed impreziosire il gioiello più bello di tutti. I keypoints sono già nero su bianco, il roadshow è in costruzione e, come da tradizione, sarà davvero spettacolare!

HIGHLIGHT MOMENTS: vela, arte, haute couture, profumi e…

A tagliare il nastro della Monte Carlo 2022 Edition, che andrà in scena tra Monaco, Grasse e Sanremo, sarà un avvenimento storico unico nel suo genere. L’ingresso trionfale dell’iconico ketch classe 92’ New Zealand Endeavour allo Yacht Club de Monaco, con issata vela “Bull Days Inclusive Sailing Cup”. A bordo una crew d’eccezione.

Ma questa è un’altra storia (di cui presto vi parlerò). Sarà comunque una consegna del testimone in perfetto stile #LikeNobodyElse.

Le lambo della community torneranno poi sul piedistallo della Place du Casino di Monte Carlo. Mentre i bull members entreranno con visita riservata al Casinò e al prestigioso Teatro dell’Opera di Monte Carlo, location d’élite che per l’occasione sarà aperta in modo completamente privato.

L’essenza dei sensi

Altra chicca sarà la visita privata all’antica Profumeria Galimard di Grasse, guidata direttamente dai membri della nobile famiglia Roux-Galimard. Atelier del 1747 dove sarà possibile creare il proprio profumo!

Un vero ritorno al passato immersi nell’antico borgo francese tra le Alpi Marittime, autentica capitale della profumeria mondiale, sulla scia dei sensi. Il suo centro medievale, inserito nella celebre Costa Azzurra, gode dell’atmosfera provenzale, di fantastici panorami e di fioriture che sono ragione della storia di questi ultimi quattrocento anni.

Una cronaca di successi profumieri iniziata con Caterina de’ Medici e che ha in Ernest Beaux uno dei suoi più celebrati parfumeur. Creatore dell’eterno Chanel N°5 che infiammò gli animi di tutto il mondo con un paio di leggendarie gocce sulla divina Marilyn Monroe.

Il gran finale a Sanremo

La Città dei Fiori, Sanremo, lungo l’omonima Riviera italiana, simbolo del turismo elitario delle nobiltà del XIX secolo, si aprirà l’ultimo giorno alla community Bull Days tra edifici e ville in stile liberty.

Il gran finale vedrà protagonista la boutique della moda The Mall Sanremo. Qui le supercar sfileranno tra i migliori marchi dell’haute couture e tra strabilianti opere d’arte appositamente installate.

Queste sono solo alcune delle tessere di un mosaico unico. Una veloce anteprima già capace di farci immaginare l’atmosfera chiudendo semplicemente gli occhi.

Bull Days si è configurato come un player a 360° e assolutamente imprevedibile nel mondo luxury. La prossima Monte Carlo edition ne è l’esempio perfetto. Dall’Italia alla Francia passando per Monaco.

STAY TUNED

Stefano Cigana

 

SAVE THE DATE

BULL DAYS MONTE CARLO à 24-25-26 giugno 2022

Main Sponsor Maripé

emanuele capozza toro bull days donato a stefano cigana

Vi racconto l’artista che mi ha donato il dipinto del toro, simbolo del Bull Days

Dipinto ad olio dal pittore fiorentino Emanuele Capozza, il “toro” è ora nel digital hub operativo & espositivo Venetia Communication di Motta di Livenza

Dopo essere stato tra gli artisti partner al Bull Days Tuscany Reloaded, il pittore e architetto fiorentino Emanuele Capozza mi ha omaggiato donandomi la sua opera. Da Firenze a Motta di Livenza, questo il viaggio del “toro” di Capozza, fino alla sede di Venetia Communication. Un atto simbolico per gli eventi e le attività che sviluppo in Italia e all’estero.

Il pittore Emanuele Capozza

Emanuele Capozza nasce il 15 marzo del 1977 a Firenze, dove si laurea alla Facoltà di Architettura. Appassionato e amante del disegno fin da bambino, decide nel 2006 di intraprendere la carriera artistica. Da allora la sua tecnica pittorica esplora il valore della materia, tramite l’utilizzo di intonaco, gesso e stucco su tavola di legno.

Per l’artista il muro non è una superficie qualsiasi, è invece una finestra spalancata sull’anima di chi dipinge e di chi ammira l’opera. Le imperfezioni dei materiali, quasi fossero elementi alchemici, mutano la loro condizione. Si elevano a preziosismi estetici e divengono carattere distintivo, vera e propria fisionomia di paesaggi interiori. Panorami inconsci di grande bellezza.

Capozza utilizza inoltre anche la tecnica dell’affresco, appresa e maturata dal 2012. Negli ultimi anni l’artista fiorentino si sta focalizzando sul perfezionamento del disegno dal vero. Seguendo così l’antica e prestigiosa tradizione rinascimentale della sua città natale.

“Perché una cosa c’è che è nobile, che è el suo fondamento: e questo è el disegno, e tutte quante altre ragioni sono debole rispetto a questo. Vedetelo che chiunque ha questo fa l’una e l’altra bene” cit.

emanuele capozza

La strategia artistica nei miei modelli di business

Non è il pensiero razionale, è l’arte che ci distingue dalle altre creature terrestri. È il linguaggio unico, il carattere distintivo dell’Essere umani. L’arte non si esaurisce intorno ai limiti fisici ed oggettuali di un’opera. Non è qualcosa che possiamo semplicemente chiudere in una cornice, un baule o una stanza.

Come sottolineato dalle Avanguardie novecentesche, se l’arte è vita, anche la vita può essere è arte. Questa forma unica di creatività diventa così uno stile di vita votato alla bellezza, all’originalità e alla felicità.

Per questo motivo, nelle luxury experience che sviluppo in tutto il mondo, desidero sempre dare il giusto spazio all’arte e agli artisti. Creare eventi cross-settoriali dal forte impatto emotivo è il punto di forza dei modelli di business che attivo nelle più belle location da sogno del pianeta.

Stefano Cigana

 

Scopri l’artista Emanuele Capozza >

Visita il sito Bull Days, la luxury experience che ho creato nel 2017 >

Visita il sito Venetia, la società di comunicazione & public relations di cui sono CEO >

Brand Art: a Motta di Livenza arriva l’artista internazionale Teddy Delaroque

Monte-Carlo, Firenze e Motta di Livenza. La terza tappa dell’Armchair BULLDAYS è nella Cittadina Trevigiana

Dal Forte Belvedere di Firenze alla sede operativa di Venetia Communication a Motta di Livenza, sino ai vari punti di riferimento della Cittadina Liventina. Questo il tragitto intrapreso dall’amico artista Teddy Delaroque per installare una sua celebre fauteuil (poltrona), l’Armchair “BULLDAYS” esposta sabato 3 luglio 2021 al Forte Belvedere di Firenze, durante la cena di gala del Bull Days Tuscany Reloaded. La prova d’autore, nonché prima prodotta, realizzata per il Bull Days, è stata presentata insieme l’anno scorso al Montecarlo Bay.

L’artwork è una poltrona di design con rotazione a rotazione a 360°, con il sistema di cuscinetti a sfera dell’automobile, colorata con il “verde mantis” della mia Huracán Perfomante. Un oggetto unico ed esclusivo che porta la firma iconica del marchio Bull Days Montecarlo.

Un’opera capace di riassumere le linee sinuose e il carattere aggressivo di una vettura super sportiva. Un pezzo d’autore che culla e racchiude come in un microcosmo esclusivo l’anima dell’universo MotorSport. Un oggetto di design nato per essere statico, ma che rifiuta con audacia il suo destino. Pretende di più, brama la sete della velocità.

La sinergia con Teddy Delaroque

Teddy Delaroque è un artista, designer, pittore e scultore francese affermato a livello internazionale. L’ho conosciuto grazie all’amico Fabio Lamborghini nel 2018 e da allora abbiamo stretto un solido legame.

Abbiamo installato le sue sculture nella food court della famiglia Bocelli durante il Bull Days 2019. Nell’estate 2020 al Monte-Carlo Bay Hotel & Resort abbiamo presentato l’armchair “BULLDAYS” nel corso della cena di Gala del Bull Days Monte-Carlo. La stessa opera, che il 3 luglio è stata esposta presso il prestigioso Forte di Belvedere di Firenze, nell’emblematica serata del Bull Days Tuscany Reloaded.

Queste relazioni e sinergie con importanti artisti fanno del Bull Days l’appuntamento luxury-oriented di riferimento che sta via via andandosi a confermare. Un format innovativo in grado di far incontrare le diverse anime del settore lusso in un contesto informale.

L’arte come strumento di branding

L’armchair “BULLDAYS” è il perfetto esempio di partnership tra luxury brand e artista contemporaneo. Questo infatti, è un trend sempre più attuale. Artisti, designer riconosciuti concretizzano oggi la loro visione attraverso marchi di vari settori, dall’Haute Couture al mondo Automotive.

Una pratica già in voga nel 1937, quando la designer Elsa Schiaparelli collaborò con Salvador Dalì. Negli ultimi anni la brand-art ha registrato un grande exploit. Basti pensare che solo nel biennio 2016-2018, Louis Vuitton ha collaborato con Jeff Koons, Stella McCartney con Ed Ruscha, Dior con Seven Young Artist, Calvin Klein con la fondazione di Andy Warhol e Coach con Keith Haring.

L’arte non è più qualcosa da ammirare e contemplare a debita distanza. Si è invece trasformata in una strategia di branding che permette di distinguersi e di elevare il proprio prodotto a uno status da collezione. Ogni forma di consumismo viene oltrepassata. Il focus si sposta sui valori, sulle idee e sui concetti. La vera linfa, capace di far scaturire una escalation di emozioni autentiche, il punto di partenza per lo stupore dell’essere al mondo.

Leggi qui l’intervista a Teddy Delaroque >

 

Stefano Cigana