FENICE: vola l’asse Monaco-Dubai-Italia-Miami

La giovane business intelligence monegasca, dopo un anno di sviluppo, apre le porte agli investitori per consolidare il luxury network internazionale

Fenice, il punto di riferimento del business strategico del Principato di Monaco, si concretizza dopo il primo anno di sviluppo. Nata a inizio 2022 come porta di ingresso al business monegasco, raggiungerà la massima operatività nel 2023 consolidando l’asse Monaco-Dubai-Italia-Miami.

Fenice – Principality of Monaco raccoglie i frutti di un anno fatto di progetti innovativi transnazionali, pubbliche relazioni di altissimo livello, valorizzazione dei suoi dispositivi di comunicazione strategica.

L’obiettivo è e rimane lo stesso: essere un luogo unico per ogni tipo di business. Un incredibile contenitore di attività a 360° in grado di centralizzare sotto un unico nome tutte le discipline, le tecniche, i reparti e i settori per sviluppare sinergie e soluzioni di business all’avanguardia. Una visione ambiziosa possibile grazie al consolidato heritage fatto non solo di know-how ma anche di numerosi marchi collegati e partnership attive.

[Scopri il precedente articolo su FENICE per approfondire la vision della società]

L’ECOSISTEMA DELLO SHOW MAKING: da Monaco verso tutto il mondo

Dalla fondazione ad oggi il network globale su cui si basa la società, già composto da multinazionali del lusso, istituzioni, manager, tycoon, imprenditori, top brand, organizzazioni intercontinentali, si è ulteriormente ampliato.

In questo primo anno di sviluppo FENICE ha alimentato i propri marchi e dispositivi riuscendo ad ottenere grandi risultati. Instaurando un vero e proprio “ecosistema” capace di generare show, traducibile soprattutto in notorietà planetaria, valore relazionale e sinergie di business.

Esempio perfetto di ciò, i vari progetti sviluppati con diverse case di produzione, che hanno reso i marchi nell’orbita di FENICE protagonisti nelle web series delle principali piattaforme di streaming, quali NETFLIX e AMAZON PRIME.

La forza e la singolarità di FENICE è anche questa: saper proiettare direttamente di fronte al grande pubblico mondiale le storie più emozionanti di uomini, donne, brand (e animali n.d.r.) che incrocia lungo il suo percorso. È anche questa la prospettiva a cui guarda la società, che ha già messo importanti fondamenta nell’asse di business tra il principato monegasco, l’Italia, gli Stati Uniti, l’America Latina, gli Emirati Arabi e i paesi del Medio Oriente.

FENICE incarna la grande responsabilità di contribuire all’avvenire imprenditoriale del Principato di Monaco, aprendo un nuovo filone di opportunità anche agli investitori più esigenti.

FIRE UP YOUR BUSINESS!

www.feniceholding.net

contact[at]feniceholding.net

e se tornasse il lockdown?

E se tornasse il Lockdown? Immaginate quante aziende rimarrebbero ancora in piedi…

L’ombra lunga della crisi economica iniziata nel 2020, eppure c’è chi fa finta di niente

Provate a immaginare se domani mattina tornasse il Lockdown. Senza lavoro, aziende chiuse, senza fatturato. Provate a immaginarvi quante aziende sarebbero ancora disposte a resistere e stare in piedi. Mettendo di nuovo fondi a cassa perduta. Io penso nessuna. Si sono già dimenticati tutti quello che è successo. Ne usciremo migliori dicevano…

Nel 2020 hanno chiuso definitivamente oltre 390.000 imprese per Covid e crollo dei consumi. Oltre 43mila attività del piccolo commercio hanno chiuso nel 2022.

Entro la prima metà del 2023 potrebbero chiudere 120.000 imprese. Era questa la stima contenuta dell’ufficio studi di Confcommercio nella congiuntura di settembre. 1 azienda su 3 rischia la chiusura entro fine anno.

Sulla stessa linea anche i dati Ocse (comunicati anch’essi a settembre 2022), la crescita mondiale dovrebbe ulteriormente rallentare nel 2023 mentre l’inflazione dovrebbe gradualmente attenuarsi.

LA MEMORIA CORTA DELL’UOMO QUALUNQUE

Eppure, incredibilmente, molti si comportano come se nulla fosse. Dimenticando che tante aziende non si sono ancora rialzate dall’annus horribilis 2020. L’economia italiana è stata messa in ginocchio dal Covid ed è ora azzoppata dall’inflazione, dalla crisi energetica e delle materie prime.

Ciononostante molte figure a vari livelli si comportano come se non fosse successo niente, come se vivessimo in una nuova età dell’oro dove il denaro te lo regalano. Un mondo fatato dove si lavora gratis o dove per due casse di vino ti inserisco il prodotto in una webserie Netflix [Scopri l’articolo dove ho parlato delle partnership win-win].

Un Paese di Cuccagna dove siamo tutti più buoni e generosi in cui elargiamo competenze e tempo gratuitamente. E soprattutto rispettando rigorosamente qualsiasi pretesa in termini di scadenze, proprio al secondo!

Viene proprio da chiedersi in che mondo pensano di vivere certi individui.

Sembra proprio un’amnesia collettiva che non tiene conto di come il periodo pandemico abbia fortemente danneggiato economia e tessuto socio-psicologico. Dando la sopravvivenza delle aziende quasi per scontata.

 

Stefano Cigana