Nasce la limited edition della Lamborghini Aventador S firmata dallo stilista Yamamoto

Per celebrare la nuova partnership con il marchio dello stilista giapponese, la casa del Toro dà vita ad una nuova versione speciale dell’iconica supercar

Dopo il Lounge esclusivo di New York, Automobili Lamborghini ne apre uno anche a Tokyo per celebrare la nuova partnership con il brand del fashion designer di fama mondiale Yohji Yamamoto. All’interno è esposta una Aventador S firmata dal professionista nipponico che l’ha ripensata dal punto di vista stilistico. Forme e colori si combinando trasformando la livrea della Aventador in un dipinto astratto. Bianco, grigio, rosso e nero si fondono in forme geometriche mentre scritte bianche decorano le fiancate, il tetto, i sedili e la plancia, creando un vero pezzo da collezione. È così che nasce la limited edition firmata Yamamoto.

Nuovo Lamborghini Lounge a Tokyo

Il nuovo Lamborghini Lounge è strutturato su tre piani ed è pensato come spazio polifunzionale, prevalentemente orientato ai proprietari e ai VIP. Si prepara ad aprire le porte al pubblico per dare vita ad iniziative ed attività speciali come mostre e spettacoli d’arte. Lo Studio Ad Personam di Tokyo nasce per essere un punto di riferimento dedicato ai clienti che desiderano personalizzare i propri modelli del Toro.

Nasce la limited edition Yamamoto: l’unione tra artigianato italiano e cultura giapponese

L’ Head of Design di Automobili Lamborghini, Mitja Borkert ha dichiarato che: “È stata un’emozione poter lavorare con Yohji Yamamoto, icona mondiale della moda, che ha compreso subito il valore del DNA del design Lamborghini. Dalla nostra collaborazione è nata quest’opera eccezionale di design per Aventador S che, presentata oggi per la prima volta, celebra l’unione tra artigianato italiano e cultura giapponese”.

La risposta dello stilista nipponico non si è fatta attendere: “Con il loro design inimitabile, le supersportive Lamborghini sono istantaneamente riconoscibili, più di ogni altro marchio automobilistico: è sufficiente un solo sguardo. Sono orgoglioso di veder realizzata questa collaborazione, che enfatizza l’unicità, il fascino senza tempo e la passione che caratterizzano entrambi i marchi”.

Questa operazione è un’ulteriore conferma dell’efficacia delle partnership tra brand di lusso, moda e automotive. La limited edition Yamamoto è il perfetto esempio di come questa fusione possa creare un’opera d’arte unica.

Scopri di più sulla limited edition firmata dallo stilista nipponico >


Stefano Cigana

 

Il cyberbullismo è un reato

IL CYBERBULLISMO È UN REATO: DENUNCIATE!

Il fenomeno è in aumento soprattutto in tempi di lockdown: non cadete nella trappola dei leoni da tastiera.

La comunicazione e le modalità con cui interagiamo con gli altri diventano sempre più mediate da dispositivi digitali. Questo radicale cambiamento sta portando con sé diverse nuove problematiche sociali, tra le quali c’è il cyberbullismo. Questo fenomeno, emerso negli ultimi anni da numerosi fatti di cronaca, è in continua evoluzione poiché segue di pari passo il progresso delle tecnologie di comunicazione sfruttandone le potenzialità. Proprio per questo è importante ricordare che il cyberbullismo è un reato.

Come il bullismo nella sua natura più comune, il cyberbullismo è una forma di prevaricazione e di oppressione ripetuta nel tempo, perpetrata da una persona o da un gruppo ai danni di altre considerate più fragili. La principale distinzione rispetto a quello classico è che il cyberbullismo avviene ed è attuato attraverso l’utilizzo del web e dei sistemi digitali. Tutto ciò ovviamente ha enormi ripercussioni anche nella vita reale.

Il cyberbullismo è un reato: che cosa dice la legge?

Il 18 maggio 2017 con la legge 71/2017, il Parlamento italiano ha approvato le “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. Una nuova e attesa norma a tutela dei minori per prevenire e contrastare il bullismo virtuale con misure prevalentemente di tipo rieducativo e formativo.

Tale legge, oltre a sancire che il cyberbullismo è un reato, definisce il ruolo centrale della Scuola e le responsabilità dei genitori di minori. I comportamenti da adottare tra le parti e tutti gli aspetti sono ulteriormente chiariti nelle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo.

Grazie alla legge 71/17 viene infatti introdotta per la prima volta una definizione giuridica

“Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo.” (Art. 1- Comma 2).

Quali sono i comportamenti penali?

I giovani che fanno del bullismo commettono quindi dei reati, in questi casi i comportamenti penalmente rilevanti sono:

  • percosse (art. 581),
  • lesione personale (art. 582),
  • ingiuria (art. 594),
  • diffamazione (art. 595),
  • violenza privata (art. 610),
  • minaccia (art. 612),
  • danneggiamento (art. 635).

Nei casi più gravi è sufficiente una denuncia alla polizia o all’autorità giudiziaria per far scattare un procedimento penale, negli altri insieme alla denuncia è anche necessario avviare una querela contro l’autore del reato.

Purtroppo l’errore più comune è quello di cadere nella trappola psicologica del bullo facendo così il suo gioco. Invece, non bisogna aver paura di denunciare alle forze dell’ordine e alle autorità competenti gli abusi subiti. Questo è il modo migliore per fermare tale condotta nociva e incentivare anche altre vittime a fare altrettanto.

Il cyberbullismo è un reato: nasce l’iniziativa sociale “Odiare ti costa” per denunciare l’hate speech

È proprio con questo spirito che nasce “Odiare Ti Costa”, iniziativa dell’associazione “Pensare Sociale” a sostegno e aiuto alle vittime di odio sul web. Nel loro sito www.odiareticosta.it è infatti possibile segnalare contenuti d’odio, casi di diffamazione, cyberbullismo, revenge porn, minacce, violenza, offese alla reputazione e/o immagine propria o di altri sul web. 

L’associazione si impegna concretamente per applicare il “Codice di condotta per contrastare l’illecito incitamento all’odio on-line, sottoscritto tra la Commissione Europea e le principali piattaforme social”.

Odiare Ti Costa risponde alle segnalazioni con una lettura giuridica di ogni caso sottoposto. Proponendo poi varie azioni perseguibili e nelle vicende più gravi promuove azioni pilota per combattere il bullismo in rete, anche per vie legali. Oltre a facilitare le segnalazioni e la rimozione dei contenuti di odio, l’associazione fa molta divulgazione e ricerca sull’hate speech nel web.

Studio Legale Del Pinto

Su questi argomenti spinosi è specializzato anche lo Studio Legale Del Pinto. Ubicato a Pistoia e a Firenze, si occupa prevalentemente di diritto civile e societario, ed è diventato in poco tempo una realtà di riferimento a livello locale e regionale. www.studiodelpinto.it

 

 

Stefano Cigana

collezione Gucci e mete turistiche

LA NUOVA COLLEZIONE GUCCI È ISPIRATA ALLE METE TURISTICHE DI FAMA MONDIALE

GUCCI RESORT COLLECTION: La collezione ispirata alle mete turistiche. La casa di moda ha acquisito la licenza del marchio Monte Carlo.

Gucci dà vita ad una nuova collezione ispirata alle più celebri destinazioni turistiche di tutto il mondo. Luoghi e città meravigliose come Monte Carlo, Cannes, Capri, Mykonos, Porto Cervo e Marbella si trasformano in un mix di colori e dettagli che animano una linea di accessori e borse shopping unica. Su ogni modello della collezione Gucci ispirata alle mete turistiche, è impresso il nome della location che rappresenta. 

In quelli dedicati al Principato monegasco il nome emerge grazie al carattere metallizzato color oro disegnato su una patch in pelle colorata. Righe rosse, bianche e blu e G ricamate si combinano perfettamente coi profili in pelle gialla, è inoltre dotata di doppio manico e tracolla staccabile, che può essere riposta all’interno della borsa.

Visita il sito per scoprire la collezione Gucci ispirata alle mete turistiche di fama mondiale >

Gucci e co-branding: alcuni illustri precedenti

Ma questa non è la prima volta che la nota casa di moda italiana, fondata da Guccio Gucci nel 1921, stupisce con originali co-branding. Come ad esempio quando annunciò la collaborazione col regista H. Korine e il lancio dell’edizione limitata di 50 Spectacles “Gucci by Harmony Korine”, in esclusiva per Art Basel Miami Beach 2019. Oppure quando in occasione del 150° dell’unità d’Italia, nacque l’idea per la creazione di “Fiat 500 by Gucci”. Con il modello automobilistico ridisegnato ed eletto nel 2009 Design Car of the Year.

La nascita della collezione Gucci ispirata alle mete turistiche conferma il trend. Il co-branding e il licensing si sono ormai affermati come nuove tendenze del fashion system internazionale e non solo, in grado di creare attesa ed interesse per i clienti, collezionisti e re-seller. Il mix dei valori di due brand risulta essere una strategia di comunicazione e marketing estremamente efficace.

La nuova collezione Gucci firmata “Monte-Carlo” conferma ancora una volta come la Costa Azzurra ed i suoi eventi internazionali siano da sempre sinonimo di moda, lusso e mondanità. Legare prestigiose location turistiche con un brand altrettanto importante potrà sicuramente rivelarsi una scelta vincente. Il licensing è infatti diventato lo strumento strategico ideale adottato da numerose aziende per penetrare nuovi territori e mercati. Ma è anche il medium perfetto per creare qualcosa di inedito e dal grande appeal.

MA CHE COS’È IL LICENSING?

Il termine licensing si riferisce alla commercializzazione delle licenze tra il titolare dei diritti (licenziante) e il licenziatario, che ottiene il diritto di utilizzare un determinato brevetto, un marchio, un certo know-how o un qualsiasi elemento indispensabile per poter produrre o commercializzare un prodotto o un servizio. 

Può quindi riguardare un’ampia gamma di attività o elementi. Un logo o un nome aziendale, un processo di produzione o lo stesso prodotto, le tecnologie o le modalità di fabbricazione, ingredienti o materie prime specifiche, ecc. Presupposto fondamentale per poter sottoscrivere un accordo di licensing è che ci sia una indiscussa originalità del prodotto o servizio in questione.

COME FUNZIONA?

Un contratto di licensing prevede che il licenziatario, in virtù della facoltà di utilizzare una determinata licenza, paghi una royalty in base all’ammontare delle vendite ottenute. Inoltre il licenziatario ha anche la possibilità di pagare nel momento della firma dell’accordo tra le due parti, un acconto oppure un diritto di concessione, cioè la cosiddetta licensing fee.

VENETIA COMMUNICATION E MONACO BRANDS

Noi di Venetia Communication conosciamo bene le potenzialità di tali strategie, con mandato ufficiale di Monaco Brands, proponiamo alle aziende del lusso questo tipo di operazioni di licenza. La mission aziendale è quella di sviluppare l’appeal e la reputazione del Principato di Monaco valorizzandone le innumerevoli carte vincenti e riunendo assieme tutti gli attori economici, turistici e culturali di Monte-Carlo.


Stefano Cigana

 

vela experience: Swan

VELA EXPERIENCE: LA SWAN ONE DESIGN WORLDS

Il mio incontro con Leonardo Ferragamo, presidente della Nautor's Swan, ideatore dell'evento e della Marina di Scarlino

Dal 13 al 17 ottobre si è svolta alla Marina di Scarlino la Swan One Design Worlds, ovvero il Mondiale dei monotipi del cantiere nautico Nautor’s Swan, fulcro della vela experience. Questo prestigioso evento è molto più di una semplice regata. È una vera e propria parata mondiale degli Swan visto che nel porto toscano si è concentrato tutto il meglio della produzione del cantiere finlandese. 

Gli Swan One Design Worlds sono i primi mondiali dedicati alle classi One Design. Con circa 26 imbarcazioni da 10 nazioni, divise nelle categorie ClubSwan 50, Swan 45 e ClubSwan 36. Questa regata di lusso è uno dei due eventi che hanno dato vita alla Swan Experience. Appuntamento che comprendeva anche un Salone Nautico mono-cantiere dove erano esposti gli splendidi Swan 78, Swan 65, Swan 54 e Swan 48.

Vela experience: Swan

Partecipare ad una regata di questo livello è stata un’esperienza unica. Ho avuto il privilegio di poter vivere da vicino e di entrare a bordo di una delle imbarcazioni più belle ed eleganti per la navigazione nel Mar Mediterraneo, lo Swan 115 “Solleone”, un maestoso yacht a vela da sogno di ben 115 piedi.

Descrivere a parole le sensazioni vissute non è affatto semplice. Nello stesso tempo mi sentivo un piccolo puntino nel bel mezzo del mare ma anche un membro di un equipaggio capace di padroneggiare la delicata potenza del Solleone. Mi sono immerso col corpo e con la mente nel silente blu per ascoltare appieno il dolce e fragoroso suono del vento che dava vita alla vela dei cigni Nautor. Scivolare elegantemente tra le onde e vivere i comfort e le alte prestazioni dei modelli del cantiere finlandese mi è servito per comprendere veramente cosa fa scattare l’amore per la vela.

Scopri di più sulla vela experience Swan >

La Marina di Scarlino: paradiso della vela

Epicentro di questa vela experience firmata Swan è stata la Marina di Scarlino, uno dei porti turistici più sicuri e protetti del Mediterraneo. Situato tra il favoloso territorio della Maremma e l’arcipelago Toscano, a poche miglia dalla bellissima Isola d’Elba. Sono presenti 580 posti barca da 10 a 36 mt, fino 4 mt di pescaggio e altri 380 per imbarcazioni fino a 12 mt dislocati lungo l’adiacente porto canale.

Questa location, circondata da numerose bellezze paesaggistiche, culturali, artistiche ed eno-gastronomiche, è il paradiso dei velisti. Le vicine colline dei parchi naturali creano infatti un microclima mite e condizioni di mare e di vento perfette in ogni stagione.

Leonardo Ferragamo

Ringrazio di cuore per la grande ospitalità Leonardo Ferragamo, l’imprenditore italiano innamorato della vela a capo della Nautor’s Swan e dell’intero Boat Show. Il cantiere finnico, da lui acquisito insieme ad altri investitori nel 1998, vanta più di mezzo secolo di storia ed esperienza nella costruzione di yacht a vela ad alte prestazioni. Il brand finlandese è ammirato e riconosciuto in tutto il globo per la combinazione perfetta di stile, qualità, prestazioni e grande affidabilità.

I partner della Swan Experience

Tra i partners della Swan Experience c’è anche Automobili Lamborghini, presente durante tutto l’evento con la possibilità di effettuare i test drive. Presenti altri importanti partner: Aon, Banor, Sease, Ferrari Trento, Disaronno, North Sails, Quantum Sails, Garmin, Presidio Slow Food, Michela Nicoli, Bottega Conticelli, Uyn, Rigoni d’Asiago.

 

Stefano Cigana

Stefano Cigana Bull Days

Stefano Cigana: “Il Bull Days? È l’experience dei proprietari Lamborghini per antonomasia che nasce dal sogno di un bambino!”

Il 20 ottobre 2020 sono stato intervistato da Alessandro Colombo. Con lui ho avuto il piacere di parlare del Bull Days, tutti i dettagli, gli sviluppi e le caratteristiche dell’evento. Di come è nato e di cosa è diventato oggi per i proprietari di Lamborghini e per i brand del lusso di tutto il mondo.

Qui puoi leggere tutta l’intervista su Motori di Lusso.

 

Stefano Cigana

Stefano Cigana: “Il Bull Days? È l’experience dei proprietari...

Bull Days in versione pista

UN BULL DAYS IN VERSIONE PISTA? LAMBORGHINI SQUADRA CORSE MI HA TRASMESSO L’ADRENALINA GIUSTA CHE VORREI TRASFORMARE IN UN NUOVO CONCEPT

Il mio sogno: realizzare il Bull Days anche durante le gare di Super Trofeo.

Un Bull Days in versione pista? Domenica 11 ottobre ho concluso la mia prima esperienza durante le gare della Lamborghini Super Trofeo Europa nel Circuit de Barcelona-Catalunya. Le emozioni che ho vissuto dalla griglia di partenza fino ai box e a tutta la vita attorno al paddock hanno già lasciato il segno, rafforzando ulteriormente il mio senso di appartenenza al marchio di Sant’Agata.

Il dipartimento Squadra Corse di Automobili Lamborghini è il ramo della casa di Sant’Agata Bolognese dedicato al motorsport, che nasce con il fine di dare il massimo supporto ai clienti sportivi di Automobili Lamborghini. Questa celebre ed emozionante divisione aziendale, con cui ho avuto il piacere di lavorare, progetta e realizza le vetture che gareggiano nei più prestigiosi campionati GT di tutto il mondo. 

Passione, performance e innovazione si fondono perfettamente nel Lamborghini Super Trofeo, il più veloce campionato monomarca al mondo, organizzato proprio dalla Squadra Corse.

Un Bull Days in versione pista?

Vivere da vicino una competizione così prestigiosa mi ha dato una nuova consapevolezza. Toccare con mano l’adrenalina che saliva da terra, l’euforia che diventava quasi solida, il rumore dei motori trasformarsi in sinfonia. Il tutto calpestando lo stesso asfalto dei campioni della Formula 1 e della Moto GP, mi ha convinto di una cosa. Far provare le stesse sensazioni anche a chi una Lamborghini la guida solo in strada, potrebbe diventare il mio nuovo sogno nel cassetto.

Sin dalla sua fondazione nel 2017, il Bull Days, evento dedicato ai proprietari di Lamborghini, è sempre stato un roadshow esclusivo che ha attraversato location uniche e prestigiose tra città storiche e paesaggi incontaminati. Attraversando e stazionando all’ombra della torre di Pisa, della Piazza del Campo a Siena, del Casinò di Montecarlo e di altri scenari simbolo di lifestyle.  

Quello che adesso mi sto chiedendo è se può nascere un Bull Days in versione pista, un evento in grado di portare l’esperienza del marchio Lamborghini ad un altro livello. Percorrere con la propria Lamborghini lo stesso tracciato delle più iconiche gare automobilistiche, dalla 24 Ore alla Formula 1, sentire l’eco delle leggende del motorsport e riscoprire la passione per la velocità. Tutto questo può essere una nuova e mai vista tipologia di Bull Days.

Questo sogno non è così lontano, continuerò infatti a seguire la Squadra Corse nella prossima tappa del Lamborghini Super Trofeo, che sarà nel circuito belga di Spa-Francorchamps a fine ottobre.

Il mio ringraziamento speciale va a Mauro Casadei (Squadra Corse – Automobili Lamborghini) per aver percepito la mia attitudine a creare sinergie come questa.

Staremo a vedere.


Stefano Cigana

Marilyn Monroe

NASCE LA LINEA DI COSMESI MARILYN MONROE

Chi è Lorenzo Riva, l’imprenditore che ha acquisito la licenza d’uso del marchio Marilyn Monroe.

Capelli biondo platino, pelle bianca lunare, labbra rosse ed eyeliner nero e melanconico per uno sguardo felino. È questo l’inconfondibile look firma dall’intramontabile star hollywoodiana Marilyn Monroe. La diva americana oltre ad essere considerata tra le donne più belle di sempre, è stata anche cantante, modella e iconica attrice nel mondo del cinema. Marilyn, simbolo di stile immortale, è tutt’ora un punto di riferimento nel settore della bellezza. Per questo nasce la linea di cosmesi Marilyn Monroe.

Linea di cosmesi Marilyn Monroe: l’operazione di Lorenzo Riva

Un imprenditore italiano ha infatti deciso di rendere questo sogno alla portata di tutte. Lorenzo Riva, fondatore e CEO del brand cosmetico LR Wonder, ha acquisito la licenza d’uso per l’Italia e nell’ambito make-up, del marchio Marylin Monroe. Che dal 2019 fa parte del portfolio di gestione della società americana di investimenti BlackRock.

Un’operazione molto importante che conferma ed eleva ulteriormente la crescita che LR Wonder Company ha cominciato nel 2012. Da allora l’azienda milanese ha stupito tutti con prodotti di skincare al veleno di vipera, alla bava di lumaca, alla placenta vegetale, all’oro 24 carati o al caviale, diventando subito in voga tra le star.

Lorenzo Riva, che oltre ad essere imprenditore è anche collezionista di memorabilia del cinema hollywoodiano, si è lasciato ispirare dalla frase di Marilyn “Siamo tutte stelle e meritiamo di brillare”. Rendendola il claim della nuova collezione.

La linea di make-up dedicata alla diva si baserà su pochi pezzi ma iconici. È inoltre dermatologicamente testata; priva di oli minerali, sls, sles e parabeni; testata nichel, piombo, cromo, mercurio; con contenuto vegano, non testata su animali e made in Italy al 100%.

Il potere del licensing

Questa licenza punta a rafforzare LR Wonder nel mondo beauty sino a creare una vera e propria realtà imprenditoriale a tutto tondo nel settore della cosmetica. L’obiettivo è quello di raggiungere 16 milioni di euro di fatturato entro il 2022 attraverso i valori e gli ideali che il marchio Marilyn Monroe porta con sé. 

Il licensing è ormai diventato un importantissimo e strategico strumento per far ottenere a un brand risultati altrimenti difficilmente immaginabili.

Sono molto contento e orgoglioso di poter condividere visioni comuni con un imprenditore come Lorenzo Riva e di trovarmi, in progetti di questo tipo, sulla stessa sua linea. Venetia Communication sarà tra i media partner di questo progetto promuovendo ogni sua evoluzione.

Stefano Cigana

 

linea di cosmesi Marilyn Monroe
Elicotteri e location: nuovo turismo del lusso

ELICOTTERI E LOCATION MAGICHE, IL NUOVO ORIZZONTE DEL TURISMO DEL LUSSO

MonacAir è nuovo partner ufficiale di Venetia Communication: un grande lavoro di squadra per ridisegnare le esperienze di volo tra il Principato di Monaco e l’Italia.

Quando in tutto il mondo, giorno dopo giorno, venivano annullati eventi e manifestazioni internazionali di qualsiasi genere, iniziava il Bull Days Montecarlo. Possiamo ormai affermare che il primo evento del nuovo mondo si è rivelato un incredibile volano per sinergie di business tra l’Italia e il Principato di Monaco. È qui che è nata l’idea di sviluppare una vera e propria tratta del lusso Montecarlo-Italia coinvolgendo su più livelli diversi importanti brand. Elicotteri e location uniche per il nuovo turismo del lusso.

Il Principato di Monaco ha sposato al 100 % il nostro modello di business. 5 Anni di lavoro incredibilmente intensi, ma che oggi gratificano ogni notte insonne passata pensando di non farcela. Ridisegnare la comunicazione di una città basandola su un modello globale di interazione tra grandi marchi e offerte prestigiose. L’obiettivo? Generare un forte senso di appartenenza, con la conseguente felicità del consumatore. Il Bull Days è stato il laboratorio sperimentale su cui ho costruito il modello. E i risultati che ne sono derivati dimostrano ampiamente la mia tesi. Il mondo ha bisogno di creatività. Il nuovo Rinascimento è l’obiettivo comune.

Elicotteri e location: il nuovo turismo del lusso

Non a caso dopo l’evento monegasco abbiamo catturato l’attenzione di molti brand prestigiosi. Uno di questi è MonacAir, che è oggi diventato un nostro nuovo partner ufficiale per lo sviluppo di nuove ed esclusive esperienze di volo in elicottero tra il Principato di Monaco e l’Italia.

Il progetto di comunicazione strategica parte dalla necessità di elevare e comunicare un brand attraverso numerose e autorevoli operazioni di co-branding. Un’esperienza unica ed esclusiva in grado di unire diversi territori e aprire le porte a future collaborazioni. Un giro in elicottero è il momento ideale per lasciare andare i propri pensieri e le preoccupazioni a terra e godersi la visuale dal cielo. L’occasione perfetta per vedere tutto da un altro punto di vista. La linea Montecarlo-Italia diventa anche una grande novità turistica riservata a chi desidera visitare e scoprire lo charm del Principato di Monaco e delle più belle regioni italiane.

La chiave del modello di business

Da tutto ciò emerge che andare oltre una visione mono-aziendale è indispensabile per sviluppare costantemente il proprio business e rendere felice un target di riferimento sempre più ampio. Una delle chiavi di successo di questo modello di business è proprio quella di partire da un brand “madre” per instaurare un vasto network orizzontale in grado di raggiungere più aziende, mercati, territori e persone.

 

Stefano Cigana